Piazza Vittorio Emanuele invasa dai rifiuti nella notte

Capizzi: "Un gesto che umilia la città". Gli operai Ato: "Non siamo stati noi"

MONREALE, 21 febbraio - Una montagna di rifiuti sparsi su tutta la piazza Vittorio Emanuele, fin sotto il palazzo del municipio. Questo lo spettacolo che si presentava stamattina a Monreale. E' stata l'opera di qualcuno che ha messo in atto questa forma di protesta.

Cassonetti rovesciati, spazzatura sparpagliata, ma soprattutto un senso di devastazione e di umiliazione per una città in cui il problema dei rifiuti, svolge, ormai da tempo, il ruolo del principale problema sociale.

Sulla vicenda si è aperta un'indagine da parte dei carabinieri di Monreale. probabile che i militari possano avvalersi di immagini registrate da qualche sistema di videosorveglianza, che potrebbe far luce sull'argomento, considerato che i cassonetti sono stati trasportati dalla zona del'Arancio, il così chiamato "ferro" e condotti fin sotto il municipio.
Alla vicenda si dicono estranei gli operatori Ato, che da ieri erano tornati ad occupare la Sala Rossa del Municipio, in attesa che qualcuno risolva la loro problematica.

"Un gesto che umilia la città - afferma Capizzi - e che non può essere tollerato. Capisco la protesta fin quando è pacifica ed io stesso avevo stabilito di non inviare la polizia municipale , proprio perchè la ritenevo tale. Il Comune ha fatto tutto quello che doveva fare: ha pagato la tredicesima, e lo stipendio di settembre, unico Comun ad aver provveduto. Purtroppo il fallimento della società Alto Belice Ambiente rende tutto più difficile. Il 12 marzo ci sarà l'assemblea dei Comuni dell'Srr e questo servirà ad andare in direzione del ritorno al lavoro per gli operai dell'Ato".
Frattanto, è cominciata l'opera di rimozione dei rifiuti sparsi in piazza.