Rifiuti abbandonati, la Polizia Municipale sequestra il parcheggio "Marzio Tricoli"

Le carte andranno in Procura, si profila un danno ambientale. LE FOTO

MONREALE, 29 marzo - La Polizia Municipale ha proceduto stamattina a sequestrare un'area di circa duecento metri quadrati nella quale sostano, ormai da parecchio tempo, due mezzi dell'Alto Belice Ambiente, carichi di rifiuti solidi urbani, in stato di abbbandono.

L'area in questione è quella del parcheggio "Marzio Tricoli", ubicato lungo la circonvallazione. Nell'area, come detto, due mezzi, più uno scarrabile, sostano carichi di rifiuti di vario genere, che, è opinione degli addetti ai lavori, ma anche di cittadini che hanno segnalato la situazione, costituiscono una potenziale bomba ecologica per la zona.

I mezzi, infatti, a parte il cattivo odore nauseabondo che emanano, hanno rilasciato, soprattutto dopo le abbondanti piogge di quest'anno, un'abbondante quantitativo di percolato, che si deposita sull'asfalto, scorrendo pure in direzione della strada.
Pare che la zona sia stata già attenzionata dai tecnici dell'Arpa, la cui documentazione, assieme ai carteggi del sequestro odierno, sarà trasmessa alla Procura della Repubblica per valutare se esistono ipotesi di reato ambientale. Ad intervenire è stata la Polizia Municipale di Monreale, coordinata dal vicecomandante Mario Cusimano.

Sulla questione interviene il consigliere comunale, Giuseppe Guzzo, che ha sollevato la questione, di fronte ad uno "spettacolo" di certo non edificante. Guzzo parla di "odore insopportabile" e sottolinea l'aggravante della presenza nei pressi della zona "di due asili nido, di attività commerciali dedite alla vendita di alimenti e, da considerare, inoltre, che proprio quel tratto,è il centro più abitato che si trova alla circonvallazione".

"Naturalmente da cittadino, in primis, ma, a maggior ragione, da consigliere comunale - aggiunge Guzzo - non potevo far finta di non vedere, pertanto, ho denunciato tutto alle autorità competenti. La vicenda, oltre a spingermi ad una azione giuridicamente significativa, solleva immancabilmente una riflessione di tipo politico. Questa amministrazione parla di differenziata - dice ancora il consigliere di "CambiAmo Monreale", ma ci sono i camion pieni di bottiglie lasciati li incustoditi. Parla di ambiente, e fa in modo di rischiare un emergenza sanitaria. Multa i cittadini per il conferimento fuori orario e si tiene una discarica a cielo aperto praticamente sotto il naso. Quello che abbiamo scoperto oggi, e che mi sono premurato di condividere con il consigliere Giuliano che, sconcertata alla notizia, ha deciso di affrontare con me la battaglia , cambierà il modo in cui ll gruppo Cambiamo Monreale affronterà le discussioni in Consiglio comunale.

Diverse le battaglie portate avanti dal gruppo in tal senso e ancora altre verranno affrontate. Noi vogliamo rappresentare il vero cambiamento non a parole ma con i fatti. Vogliamo dimostrare di essere capaci di collaborazione ma anche di denunciare. La nostra azione - conclude - sarà ancora più incisiva e convinta. Vogliamo dimostrare che c'è ancora una politica al servizio del cittadino e faremo di tutto per riuscirci".