Buche stradali, offensiva del Pd

Russo, Davì e Lo Biondo contro la gestione municipale del problema

MONREALE, 8 febbraio - «E' scandaloso che buona parte delle poche risorse economiche a disposizione del Comune venga sprecata per retribuire legali incaricati di difenderlo dai tanti cittadini che lo citano per danni subiti a seguito di incidenti provocati dallo stato penoso di abbandono in cui si trovano le strade di Monreale».

Lo affermano in una nota congiunta i consiglieri comunali del Pd, Sandro Russo e Ignazio Davì. «Il sindaco e l'amministrazione sembrano assolutamente disinteressarsi di risolvere il problema - scrivono Russo e Davì - dando priorità alle delibere di incarichi ad avvocati che affrontano cause per il 95% dei casi perse. Occorrerebbe invece, un piano di intervento urgente in grado di mettere in sicurezza le strade della città di Monreale per giungere ad un doppio risultato: avere strade sicure e risparmiare centinaia di migliaia di euro per spese legali».

Frattanto un altro consigliere del Pd, Masimiliano Lo Biondo, concentra la sua attenzione sulla voragine che dal 19 novembre scorso in via Aldo Moro attende invano un intervento dell’amministrazione. La buca si trova a ridosso di quel marciapiede che ogni giorno mette a rischio l’incolumità dei passanti.

«Una incolumità - scrive Lo Biondo - oggi messa ancora più a rischio, soprattutto nelle ore serali, a causa del fatto che le transenne che ne delimitavano il perimetro sono state rimosse da qualche settimana. E così è venuta meno la condizione di minima sicurezza nel senso di rendere visibile il pericolo.

E così ora rimane solo la lastra in metallo, messa a disposizione da alcuni cittadini, quindi non dall’amministrazione, ferma a coprire la grossa buca. E’ scandaloso vedere che il Comune è stato portato al punto di non avere più neanche un centesimo. Questo è il risultato di una condotta politica continuata per oltre un decennio».