Asfalto-trappola, il Comune paga ancora un maxi risarcimento

buca stradale

Oltre 6.500 euro l'esborso, per danni subiti più interessi e spese legali

MONREALE, 25 settembre – Ancora un risarcimento in favore di un utente delle strade monrealesi cui dovrà fare fronte il Comune di Monreale, dopo l'ennesima sentenza emessa dal tribunale civile di Palermo.

Stavolta a beneficiare sarà A.S., un motociclista vittima delle precarie condizioni dell'asfalto, al quale il giudice Maria Luisa Montalto, della terza sezione civile, ha dato ragione relativamente alla causa intentata contro il Comune che prende spunto dalla caduta verificatasi il 24 agosto del 2009.
Il Comune, difeso dall'avvocato Daniela Spinnato, è stato condannato al pagamento di 4.736,20 euro, più interessi maturati per ritardato pagamento, più 1.835 euro di spese legali. Il motociclista, invece, era rappresentato in giudizio dall'avvocato Ciccarello.

I fatti risalgono al 24 agosto del 2009, quando A.S. viaggiando lungo la via Linea Ferrata, in direzione Monreale a bordo della sua Bmw 1200GS perse il controllo della moto per un avvallamento del manto stradale e una chiazza d'olio non segnalata, scontrandosi contro un'autovettura e riportando ingenti danni al motoveicolo. L'uomo, che ha poi portato in giudizio diverse prove testimoniali ritenute tutte estremamente attendibili e si è avvalso della prova documentale e di una relazione sui fatti redatta dai carabinieri di Monreale, intervenuti sul posto subito dopo il sinistro, ha quindi citato il Comune ottenendo la favorevole sentenza e il pieno riconoscimento economico per il danno subito.

Nel motivare la sua decisione, il giudice ha sottolineato un comportamento omissivo nella manutenzione della sede stradale da parte del Comune.