Un bimbo monrealese muore al Policlinico subito dopo la nascita

I familiari accusano negligenze. La magistratura apre un’indagine

PALERMO, 14 ottobre – Se si è in presenza di un caso di malasanità o solo di una tragica fatalità lo stabiliranno prossimamente le indagini della magistratura. Quel che è certo è che un neonato, figlio di due monrealesi, è deceduto lunedì al Policlinico di Palermo, subito dopo essere venuto al mondo.

Le indagini adesso sono coordinate dal pm Dario Scaletta, che, verosimilmente, nei prossimi giorni, spiccherà gli avvisi di garanzia. Un “atto dovuto” nei casi di decesso, che servirà a fare luce su una vicenda tragica, quanto straziante.

Protagonista una giovane coppia di Monreale (lei diciottenne), in attesa di veder nascere il proprio figlioletto. La ragazza, secondo una prima ricostruzione effettuata dagli inquirenti, sarebbe stata ricoverata all’ospedale Ingrassia di corso Calatafimi per monitorare la sua gravidanza, che probabilmente presentava qualche problema. Lunedì mattina, però, la ragazza avrebbe deciso di lasciare l’ospedale per fare ritorno a casa.
Nel giro di poche ore, poi, la giovane donna avrebbe accusato dei forti dolori all’addome, tanto da essere trasportata in ospedale col 118, scegliendo, però il Policlinico, piuttosto che l’Ingrassia. In quell’ospedale è avvenuto il parto (la donna era al settimo mese di gravidanza), dove il bambino è nato prima dell’alba, morendo, però, poco dopo in rianimazione, intorno alle 6,30.

Secondo quello che gli inquirenti hanno avuto modo di appurare, il bambino sarebbe stato affetto da una malformazione congenita.
Qui, però, è nata la disputa tra i familiari ed il personale sanitario del Policlinico, poiché la famiglia ritiene che il decesso del bimbo sia da attribuire ad un presunto ritardo durante le difficili fasi della nascita.
La parola adesso, come detto, passa alla magistratura, che ha già provveduto a sequestrare il carteggio, tanto quello dell’ospedale Ingrassia, dove la donna era ricoverata fino al giorno prima, che a quello del Policlinico, dove è avvenuto il decesso.

Sul corpicino del bambino, verosimilmente, sarà effettuato l’esame autoptico, che sarà in grado di stabilire con esattezza le cause del decesso.
Secondo quanto affermato dal direttore sanitario del Policlinico, Luigi Aprea, il bambino era di 28 settimane, pesava circa un chilo e sarebbe nato gravemente asfittico. A nulla, perciò sarebbero valsi i tentativi di rianimarlo da parte del personale sanitario.