“Entro la fine dell’anno le telecamere di videosorveglianza saranno in funzione”

Il problema assume particolare importanza alla luce degli ultimi accadimenti

MONREALE, 23 ottobre – su una cosa la politica sembra essere tutta d’accordo: sulla necessità di riattivare in tempi rapidi il sistema di video sorveglianza a protezione del principale asse urbanistico monrealese, alla luce degli episodi di furto verificatisi nei giorni scorsi.

L’impianto, che era stato realizzato alcuni anni fa grazie ad un finanziamento compreso nel Pon Sicurezza del ministero degli Interni, praticamente non ha mai funzionato a causa di un guasto, per la riparazione del quale la manutenzione non era stata inserita nella garanzia, col risultato che il danno non fu riparato e i soldi per il ripristino non sono stati più trovati.

“A questo punto – scrive Marco Intravaia, capogruppo del Gruppo Misto al consiglio comunale – trovare le risorse per attivare l’impianto di videosorveglianza è un’esigenza non più procrastinabile. Faccio un appello al sindaco Capizzi e all’amministrazione affinchè reperiscano subito le risorse necessarie a riattivare il sistema di videosorveglianza, che renderebbe più tranquilli i cittadini e scoraggerebbe le azioni di criminalità, sfrontate come quella di forzare una saracinesca in piazza Vittorio Emanuele”.

“Ritengo di non esagerare – aggiunge dal canto suo Salvino Caputo, ex sindaco della città – se condivido il pensiero di tanti cittadini e commercianti che sono convinti che a Monreale vi è una forte preoccupazione per i livelli di sicurezza. Certamente – continua Caputo – i Carabinieri come sempre faranno la loro parte, potenziando i sistemi di prevenzione e controllo del territorio , ma non vi e’ dubbio che la politica locale non puo’ soltanto delegare alle forze di polizia . Da anni si parla di telecamere per la vigilanza dei siti monumentali e delle aree a forte presenza commerciale, mai attivate. E dire che il ministero dell’Interno e la Comunità Europea assegnano risorse per la installazione di impianti di video sorveglianza. Basterebbe presentare progetti e seguirli per ottenere i finanzianti , al pari di altri Comuni. Telecamere che garantirebbero un forte deterrente contro ladri e rapinatori”.

Il sindaco, Piero Capizzi afferma che il problema è all’attenzione della sua amministrazione e che entro fine anno le telecamere dovrebbero essere funzionanti. ““Senza voler fare polemica – spiega il primo cittadino – non capisco come mai sia rimasto senza funzionare per così tanti anni. Abbiamo già avviato le procedure per rimetterlo in funzione, revisionando il sistema centrale, posto sopra il Comando di polizia municipale. Non appena sarà approvato il bilancio, avremo a disposizione i fondi per riaccendere i 25 occhi che vigileranno sul nostro territorio. Da quel momento per i malviventi tutto sarà più difficile. Tempi? Al momento è difficile ipotizzare una data precisa, ma entro l’anno contiamo di potere riattivare l’impianto e dare così una maggiore sicurezza ai nostri cittadini”.