Cari bambini della Novelli, siete stati il nostro orgoglio
Le congratulazioni del sindaco agli alunni che si sono esibiti al Senato
MONREALE, 14 febbraio - "A nome mio personale, dell'amministrazione comunale che rappresento e dell'intero Consiglio comunale desidero rivolgere i miei più sentiti complimenti nei confronti degli alunni della scuola elementare Pietro Novelli per la splendida esibizione canora sostenuta nella prestigiosa aula di Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica".
Sono parole del sindaco di Monreale, Piero Capizzi (nella foto), commentando la performance degli studenti della scuola monrealese che hanno intonato "Ninna nanna picciriddu", alla presenza del presidente del Senato Pietro Grasso, del presidente della Camera, Laura Boldrini e del ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini in occasione della giornata dedicata alla memoria delle vittime delle Foibe, lo scorso 10 febbraio. A Palazzo Madama, va ricordato, gli alunni della Novelli hanno ritirato il premio nazionale intitolato "10 febbraio Identità e Memoria”, proprio sul tema del ricordo delle Foibe.
"Ovviamente - prosegue il primo cittadino - i complimenti e le congratulazioni vanno estesi alla dirigente scolastica, Chiara Di Prima, alle insegnanti che con tanta passione hanno preparato gli alunni ed alle famiglie che hanno anch'esse contribuito in maniera decisiva alla riuscita dell'esibizione dei nostri bambini.
L'aver preso parte ad una manifestazione così importante, in una sede così prestigiosa per gli alunni sarà certamente momento di crescita umana e culturale, ma è anche motivo di orgoglio per tutta la comunità monrealese, che vede in questi bambini il futuro migliore per la nostra società ed il nostro territorio.
Tutti noi - conclude Capizzi - ci uniamo idealmente in un abbraccio a questi nostri piccoli concittadini, che hanno tenuto alto il nome di Monreale davanti a tutta l'Italia. Non escludo che, in accordo con la direzione della scuola, una manifestazione analoga possa svolgersi a Monreale per voler ribadire ancora una volta la nostra gratitudine nei confronti di questi bambini".
