Servizi legali del Comune, ancora nulla di fatto per la procedura che porterà all'affidamento a terzi

La volontà era stata manifestata dalla delibera di giunta dello scorso 19 febbraio

MONREALE, 6 aprile – Non ci sono ancora segnali concreti, né, meno che mai, ufficializzazioni, riguardo alla procedura selettiva per l'affidamento a terzi, per la durata di un biennio, dei servizi legali del Comune di Monreale.

Un dato che salta all’occhio nel momento in cui, come è accaduto nei giorni scorsi, il Comune, per 12 procedure difensive già affidate a dei professionisti, sborsa 75.113,36 euro, come pubblicato già sull’albo pretorio.
Si dovrà attendere, pertanto, per vedere applicati i propositi sanciti con la delibera approvata lo scorso 19 febbraio dalla giunta municipale che in tal senso ha conferito l'incarico al dirigente dell’Area Affari Generali, Giancarlo Li Vecchi ed al segretario generale, Domenica Ficano.

Una procedura ad evidenza pubblica secondo il criterio del prezzo più basso ai sensi dell'articolo 82 del Codice dei Contratti, che consentirebbe di ridurre al massimo la spesa che il Comune di Monreale è chiamato comunque a sostenere per le attività giudiziali e stragiudiziali che continuano ad investire l'Ente e che al momento sono affidate ai numerosi professionisti esterni ai quali, di volta in volta, l'amministrazione conferisce un incarico di tipo fiduciario.
Il costo complessivo per il servizio di affidamento, così come si legge nella apposita delibera, è stato stabilito in 35 mila euro annui, comprensivi di oneri di legge, spese, cassa previdenza avvocati ed Iva.
Un risparmio annuale notevole quindi se si considera che ad oggi la cifra sborsata dal Comune per garantirsi la rappresentanza legale nelle varie controversie attive e passive, così come nelle vertenze civili ed amministrative è nettamente superiore a quella prevista dalla stessa procedura selettiva.