Ficuzza, obbligo di ritirare i bovini in libertà entro il 30 giugno prossimo

Il sindaco firma un’ordinanza: dopo il termine, gli animali avvistati saranno abbattuti

MONREALE, 12 maggio – C’è tempo fino al 30 giugno prossimo per isolare i bovini che pascolano liberamente e senza alcun controllo nel territorio del bosco della Ficuzza. Scaduto questo termine gli esemplari saranno abbattuti.

E’ questo il contenuto dell’ordinanza emanata dal sindaco di Monreale, Piero Capizzi che si è resa necessaria considerato che nel corso degli anni, numerosi animali sono sfuggiti alla vigilanza dell'uomo rendendone impossibile il controllo sanitario obbligatorio per monitorare e prevenire le malattie infettive. A tal proposito, l’amministrazione comunale ha organizzato con il coordinamento dell’Asp di Palermo alcune riunioni per discutere di tali problematiche.
Il sindaco di Monreale Piero Capizzi, ha siglato questa ordinanza che è destinata a tutti i proprietari di bovini rilasciati al pascolo nelle aree boschive della Ficuzza, o aree attigue, intimando loro di procedere all’immediato ritiro degli animali dal bosco.

“Considerato – si legge nell’ordinanza sindacale - il mancato controllo sanitario sulle malattie infettive e il potenziale contagio che queste rappresentano, è ritenuto necessario che gli animali sfuggiti al controllo dell’uomo vengano isolati in un ricovero o in un terreno appositamente recintato”. Il ritiro degli animali tenuti in libertà nella zona di Ficuzza dovrà avvenire entro e non oltre 30 giugno 2016; gli animali avvistati, nel periodo intercorrente tra l’1 luglio e il 31 luglio 2016, anche se provvisti di marchi auricolari, verranno abbattuti”.