“Sofia”, un “inno alla legalità”, l’ultimo libro di Mariella Sapienza

Ieri la presentazione in un’affollata Villa Savoia

MONREALE, 29 maggio – “Sofia” è il titolo della nuova fatica letteraria di Mariella Sapienza, scrittrice monrealese, ormai nel pieno della sua maturità letteraria. Il libro è stato presentato, ieri pomeriggio, in un’affollata villa Savoia, alla presenza dell’autrice, dall’ex deputato nazionale Tonino Russo, suo amico fraterno, e dalla docente di Lettere Romina Lo Piccolo.

Hanno portato i loro saluti, il sindaco Piero Capizzi, l’assessore comunale alla Pubblica istruzione Nadia Olga Granà, l’arciprete della cattedrale Nicola Gaglio, la presidentessa dell’associazione “Donnattiva” Ina Modica.
“Sofia” è la storia di una ragazza monrealese, neanche diciottenne, segnata nella sua vicenda biografica dall’essere stata, da bambina, testimone oculare dell’omicidio del capitano dei carabinieri Emanuele Basile. Legata alle sue radici e alla sua cultura, non potrà fare a meno di distaccarsene, per quelle connotazioni ataviche della società siciliana che Sofia non sa, ma soprattutto non può, accettare. Si trasferirà a Losanna, dove, però, non troverà il Carrubo, l’albero della sua terra.
“Il Romanzo di Mariella – ha detto Tonino Russo – è un inno alla legalità vissuta giorno dopo giorno, senza retorica, nella fatica del vivere quotidiano dell’impegno nel lavoro e nella famiglia”.

Con precisione tecnica e competenza Romina Lo Piccolo ha analizzato l’opera dal punto di vista letterario: “La liricità espressiva che connota la prosa di Maria è la cifra stilistica di “Sofia”. Di grade rilievo la metafora del Carrubo, tipico della nostra terra, che con le sue foglie così diverse sui due lati, rappresenta l’essenza della sua città natale, quasi un Giano bifronte della regalità e della “volgarità”. Sofia non è un personaggio verghiano, il suo sradicamento, temprato dalle capacità di resilienza, le regalerà nuove radici”.

Emozionata, l’autrice ha voluto sottolineare che il carattere autobiografico del testo non conduce all’identificazione Maria – Sofia, quest’ultima vive di una sua propria vita letteraria che la rende un personaggio unico, segnato dalla spiritualità e dalla cultura pregna di classicismo dell’autrice.