“#Scuoleinnovative” prende il via: a Monreale undici milioni per la scuola Guglielmo:

Presentato in aula consiliare il “tour nazionale” dell’iniziativa governativa. LE FOTO

MONREALE, 6 giugno – Passione, nottate, competenza. Sono i tre sostantivi che stanno alla base di quello che può essere considerato a tutti gli effetti un risultato storico per Monreale: l’arrivo di ben undici milioni di euro per la realizzazione della nuova scuola Guglielmo II.

Un finanziamento che potrà cambiare il volto dell’edilizia scolastica cittadina e che sta dentro lo “scatolone” dell’iniziativa “Scuole innovative”, un impegno del governo Renzi che su scala nazionale destina 350 milioni di euro per la realizzazione di 52 nuove scuole che risponderanno ai più moderni criteri architettonici e soprattutto funzionali. Monreale, per quel che riguarda la Sicilia, alla quale vanno 25 milioni (finanziati ci sono pure i progetti presentati da Villabate, Siracusa, Lentini e Floridia), fa la parte del leone, incassando, come detto, undici milioni. Il finanziamento più cospicuo, non solo della Sicilia, ma probabilmente pure del resto d’Italia.
L’iniziativa è stata presentata oggi pomeriggio in un’aula consiliare gremita, alla presenza del sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, così come dell’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Bruno Marziano, dei vertici del Miur, del dirigente dell’ufficio scolastico regionale, Maria Luisa Altomonte.
All’happening, che può essere considerato a tutti gli effetti l’inizio del Tour su tutto il territorio nazionale, con il quale il ministero spiegherà il significato dell’impegno, erano presenti anche i sindaci di Siracusa, Floridia e Villabate e tanti dirigenti scolastici del territorio.

“Nel momento in cui abbiamo scelto la strada delle scuole innovative – ha detto Faraone – eravamo consapevoli del fatto che il territorio presentasse tante criticità, ma abbiamo deciso di spingere sull’acceleratore, perché questo è uno degli interventi che rientrano nel 7,4 miliardi di euro che il governo mette in campo per ammodernare il suo patrimonio scolastico: un’enormità. Anzi l’investimento più forte in materia di edilizia scolastica che sia mai avvenuto nel nostro Paese.
Se a questo – ha detto ancora il sottosegretario – aggiungiamo l’alternanza scuola-lavoro e la digitalizzazione, significa che non vogliamo solo sopravvivere e che vogliamo insistere su questa strada. Abbiamo reso tutto più celere grazie all’istituzione dello sportello unico sull’edilizia scolastica, che prima non c’era, mettendoci dentro tutti gli attori protagonisti. Dobbiamo cominciare ad essere ambiziosi”.

“E’ certamente un grande risultato – ha detto Capizzi nel fare gli onori di casa – che noi incassiamo per realizzare una scuola da consegnare alla città e che testimonia il grande impegno di questa amministrazione verso il tema dell’edilizia scolastica che mai abbiamo affrontato in sordina, al quale anzi, al contrario, abbiamo lavorato sempre con grande impegno. Il mio ringraziamento va tutti coloro che hanno lavorato con grande sacrificio all’iniziativa: dall’assessore all’Istruzione Nadia Granà, all’architetto Cangemi, alla dirigente scolastica Patrizia Roccamatisi, al consulente Marco Cascio”.
La dirigente dell’ufficio scolastico regionale, Altomonte ha parlato di “speranza di iniziare un percorso che riguarda tutte le scuole d’Italia che ci richiedono i nostri figli”.

Il ruolo della Regione è stato illustrato dall’assessore Bruno Marziano, che ha parlato di 250 interventi finanziati su tutto il territorio isolano, con la formula del mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti tra il 2015 ed il 2016, ai quali se ne potranno aggiungere altri 70, raggiungendo quindi quota 320 scuole entro il 2017, se i comuni renderanno esecutivi e quindi cantierabili i progetti che al momento sono definitivi.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Di Verde: “Motivo di grande prestigio – ha detto – il fatto che per il via a questo Tour nazionale sia stata scelta la sede di Monreale. Si tratta di un finanziamento che consentirà di realizzare un’opera di primaria importanza in grado di cambia il volto dell’edilizia scolastica della nostra città”.