Si prendeva cura del decoro di via Vicinale San Martino, ma ora non più: “La gente non gradiva e ho smesso”

I fiori hanno lasciato il posto all’incuria. IL VIDEO

MONREALE, 1 settembre - Percorrendo la via Regione Siciliana e la strada vicinale San Martino, all’altezza del Cres, è inevitabile notare un signore che, fino a pochi mesi fa, quotidianamente si dedicava alla pulizia e all’abbellimento di questo tratto di strada.

Manteneva puliti i marciapiedi, estirpava le erbacce che crescevano a ridosso della strada, potava gli alberi, piantava e innaffiava ogni giorno dei bellissimi fiori che donavano alla strada vivacità e colore, insomma si comportava come se fosse un giardiniere del Comune.
Incuriosita da questo spiccato e raro senso civico, ho deciso di scambiare due parole con lui per capire cosa lo spingesse a curare il decoro di una strada che è di tutti ma di cui solo lui si fa carico.
Scopro che il signore, che ha deciso di mantenere l’anonimato, benchè siano in molti a conoscere la situazione, non è né un operaio del Comune, né un operatore ecologico. Niente di tutto questo: semplicemente un cittadino come tutti gli altri che si prende cura non solo degli spazi circostanti la sua residenza ma di un intero tratto di strada.
“Amo la natura, ho il pollice verde e intendo metterlo a disposizione di tutti - così mi dice - il mio desiderio è quello di vivere in un paese dove regna la pulizia e il decoro e dove ognuno, nel suo piccolo, si dedichi anche all’abbellimento delle strade”.
Non tutti i cittadini, soprattutto alcuni residenti della zona, sembrano però pensarla in questo modo. Con rammarico e delusione mi mette al corrente delle maldicenze che si dicono sul suo conto, secondo le quali sarebbe finanziato da qualcuno perché è impossibile che senza alcun motivo faccia tutto questo, “nessuno fa niente per niente” molti affermano, altri addirittura lo accusano si sentirsi il padrone della strada.
Mi racconta poi, di quando, pochi mesi fa, aveva posto sul ciglio della strada, esattamente sul lato destro in direzione San Martino, dei vasi con delle piante ornamentali.
“Sono stato costretto a rimuoverli perché alcuni residenti che transitano quotidianamente in zona hanno riscontrato in essi un pericolo per la viabilità. I vasi, sostengono, riducevano la visibilità dei veicoli che percorrono il senso opposto e rendevano rischioso l’attraversamento dalla strada vicinale San Martino alla via Regione Siciliana. Hanno aggiunto con veemenza che se fosse accaduto un incidente le conseguenze sarebbero ricadute sulla mia persona dal momento che non posseggo nessuna autorizzazione da parte del Comune per collocare di tali vasi”.
Per il quiete vivere il signore, deluso dall’atteggiamento di alcuni compaesani e rammaricato per le malelingue che si sono diffuse, ha deciso di non dedicarsi più a questa attività e oggi percorrendo le stesse strade la realtà ci appare ben diversa.
La macchia mediterranea cresce a dismisura ingombrando ormai anche la carreggiata, la spazzatura è ovunque, contenitori sempre stracolmi e sacchetti lasciati per terra che attirano un numero considerevole di ratti, niente più fiori niente ordine e pulizia.