Per la ristrutturazione della caserma dei carabinieri il comune “bussa” alla Città Metropolitana

Nel frattempo la giunta ha approvato il progetto “in linea tecnica”

MONREALE, 2 settembre – Il comune batterà la strada della ricerca dei fondi previsti dalla legge di stabilità 2016, sfruttando il canale della Città Metropolitana, per finanziare gli interventi di ristrutturazione della caserma dei carabinieri di via Biagio Giordano.

Interventi che necessitano di ben 790 mila euro e che attendono di essere finanziati. La legge parla di un programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualità del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti, per lo più, all’accrescimento della sicurezza territoriale.

Con la speranza che il canale che porta al finanziamento possa giungere all’obiettivo, il Comune, nel frattempo, ha già chiuso due importanti pratiche burocratiche: la prima ha riguardato la giunta comunale, che, nel mese di agosto appena concluso, ha approvato il progetto “in linea tecnica”, che è stato redatto dall’architetto Vittoriano Gebbia (il responsabile del procedimento è, invece, l’ingegnere Salvatore Cassarà), per avere le carte in regola per partecipare al bando.
Qualche giorno fa, quindi, al tavolo della Città Metropolitana, al quale ha preso parte il sindaco Piero Capizzi, ha presentato la “candidatura” del progetto per l’ammissione al finanziamento, dal momento che in quella sede potevano essere presi in considerazione solo quelli già esecutivi e quindi più facilmente finanziabili e cantierabili. Non erano moltissimi, per la verità, i progetti con questa caratteristica, cosa che, per quel che riguarda il progetto della caserma di via Biagio Giordano, induce ad un certo ottimismo.

Ad essere interessata dagli interventi, per realizzare i quali occorreranno circa cinque mesi di lavoro, è principalmente la parte destra dell’edificio (guardando l’immobile da via Biagio Giordano), quella che comprende gli alloggi dei militari. Sarà necessario rifare la facciata, così come effettuare dei lavori di consolidamento di alcune parti della struttura particolarmente ammalorate.
Gli interventi prevedono un costo totale di 790 mila euro, di cui 655 mila per i lavori e 134 mila per somme a disposizione.