Atti del Comune sotto la lente d'ingrandimento: ne sarà esaminato un campione del 1° semestre 2016

“Nessuna finalità punitiva ma l'attivazione di un sistema di garanzia"

MONREALE, 19 settembre - Un campione significativo degli atti emanati dal Comune di Monreale nel periodo compreso tra il mese di gennaio e giugno dell'anno in corso, sarà sottoposto al controllo di regolarità amministrativa nella fase successiva.

E' questa in sintesi la “mission” che il segretario comunale, Domenica Ficano, si prefigge con il piano operativo di controllo 1° semestre 2016, emanato con un’apposita delibera dello scorso 16 settembre.
Le attività previste dal piano, secondo i principi generali di revisione aziendale e le modalità definite nell'ambito dell'autonomia organizzativa dell'Ente, saranno effettuate sotto la direzione del segretario comunale, così come prevede l'apposito “Regolamento dei controlli interni”, approvato con delibera del consiglio comunale del 12 marzo del 2015 .

Saranno sottoposti a verifica, in misura pari al 10% del totale complessivo, le determinazioni di impegno di spesa ed i contratti aventi un valore complessivo superiore a 5 mila euro, così come, in una percentuale pari al 2%, gli atti amministrativi e spese per specifico settore, di importo inferiore. Tutti gli atti sottoposti al controllo saranno scelti secondo una selezione casuale effettuata con motivate tecniche di campionamento, a mezzo di procedure informatiche.

Le risultanze delle procedure di controllo, quindi, saranno trasmesse - entro cinque giorni dal loro termine - con una relazione di giudizio formulata dal segretario comunale, al sindaco, al presidente del consiglio comunale, ai capigruppo consiliari, ai responsabili dei servizi, unitamente alle direttive cui eventualmente conformarsi in caso di riscontrate irregolarità, nonché ai revisori dei conti, agli organi di valutazione dei risultati dei dipendenti ed alla giunta comunale che con propria deliberazione, nella prima seduta utile, ne prenderà atto.
Qualora, dalla procedura di verifica dovessero invece emergere gravi irregolarità, la relazione con giudizio sarà trasmessa all'ufficio competente per i procedimenti disciplinari, alla Procura della Corte dei Conti ed a quella del Tribunale.
“Il controllo in questione, lungi dall'essere caratterizzato da finalità punitive – recita testualmente il piano operativo – è da intendersi, quale parte integrante e sostanziale dell'amministrazione attiva, tesa al costante e progressivo miglioramento della qualità degli atti amministrativi posti in essere dai soggetti responsabili. Il provvedimento – continua la disposizione – è da intendersi adottato allo scopo di avviare senza indugio le previste attività di controllo di regolarità amministrativa nella fase successiva”.