Facebook, linee guide e appelli sulla privacy: al via l'ennesimo “botto” di fine anno

“Non copiate e incollate...ma condividetelo”

MENLO PARK, 30 dicembre - Manca ormai pochissimo alla fine del 2016 e - come ogni anno - ha ripreso a “tuonare” il tam-tam allarmante di migliaia di utenti che spaventati condividono sulla bacheca personale messaggi sul cambiamenti della normativa sulla privacy di Facebook.

Un' infezione virale talmente acuta da contagiare ingiustificatamente anche coloro i quali fanno della loro razionalità un “must” e che, in barba ai loro stessi principi, disperdono preziosi ritagli di tempo pubblicando il solito ed inutile refrain:
“Scadenza domani!!! Tutto quello che avete postato diventa pubblico da domani. Anche i messaggi che sono stati eliminati o le foto non autorizzate. Non costa nulla fare un semplice copia e incolla, meglio prevenire che curare. Canale 13 ha parlato del cambiamento nella normativa sulla privacy di Facebook. Io NON DO a facebook o a qualsiasi entità associata a facebook il permesso di usare le mie immagini, informazioni, i messaggi o i post, passati e futuri. Con questa dichiarazione, do avviso Facebook che è severamente vietato divulgare, copiare, distribuire, trasmettere o intraprendere qualsiasi altra azione contro di me sulla base di questo profilo e / o del suo contenuto. Il contenuto di questo profilo è privato e le informazioni riservate. La violazione della privacy può essere punita dalla legge (UCC 1-308-1 1 308-103 e lo statuto di Roma). Nota: Facebook è ora un'entità pubblica. Tutti i membri devono pubblicare una nota come questa. Se preferisci, puoi copiare e incollare questa versione. Se non pubblichi una dichiarazione almeno una volta, Sara ' tecnicamente permesso l'uso delle tue foto, così come delle informazioni contenute negli aggiornamenti di stato di profilo. Non condividere, ma copia e incolla per stare sul sicuro”

Da anni viene spiegato che si tratta di una bufala eppure c'è ancora chi nonostante tutto continua a copiare e incollare il testo dell’avviso inviato da Facebook, postandolo sul proprio profilo in modo da non dare al social di Mark Zuckerberg l’autorizzazione a mettere in atto taluni “loschi” propositi.
Il più noto social, infatti, continua semplicemente a inviare la nota annuale relativa alle condizioni d’uso. Nulla di eccezionale né di “strano”. E' una clausola contrattuale che tutela Facebook dall’eventuale uso improprio da parte degli utenti del social network e che spiega allo stesso tempo come viene usato il materiale postato e quali diritti abbiano tanto gli utenti quanto i gestori della piattaforma.
Di anno in anno si leggono minime variazioni sul tema, ad esempio in alcuni messaggi è scritto “Sarà tatticamente permesso l’uso delle tue foto” (invece che tecnicamente) cosa che rende il tutto ancora più surreale. Poi, come è stato spesso ribadito non esiste alcuna normativa UCC (che teoricamente sta per Uniform Commercial Code) numero 1-308-1 1 308-103 mentre lo statuto di Roma (da non confondersi con quello della città di Roma) si occupa di cose diverse dalla tutela della privacy. Senza contare che l’informazione proviene dall’autorevolissimo “Canale 13”, fonte di notizie alla quale a quanto pare si “abbeverano” tutte le agenzie di stampa internazionali.

E adesso per cortesia non copiate e incollate questo articolo sulle vostre bacheche ma condividetelo. Poco importa cosa ne penserà Mark Zuckerberg, noi certamente  vi ringrazieremo .