Il Comune passa l’esame della Corte dei Conti, ma qualche criticità resta

Pubblicato l’esito dell’ultima adunanza che l’amministrazione monrealese ha sostenuto davanti ai giudici contabili

MONREALE, 8 febbraio – Il check up alle finanze effettuato dalla Corte dei Conti sul referto annuale relativo al funzionamento dei controlli interni per l’esercizio 2015, porta notizie moderatamente positive. La delibera 41 della Corte ha infatti sommariamente promosso la linea amministrativa-contabile perseguita dal comune di Monreale.

L'aspetto più sensibile del rilievo effettuato dalla Corte dei Conti, presieduta da Maurizio Graffeo e composta dal consigliere Francesco Albo e dal referendario Giovanni Di Pietro, riguarda la mancata approvazione del Piano Esecutivo di Gestione (PEG) 2015 che - sebbene causata dal notevole ritardo nell’approvazione del bilancio di previsione - è considerata una omissione di “elevata gravità”. E questo per le ripercussioni che ha sul processo di programmazione e controllo, nonchè sulla valutazione del personale e sulla correlata erogabilità delle quote di trattamento economico accessorio (non ammissibile, già da un punto di vista contrattuale, in assenza di una chiara definizione ed assegnazione di obiettivi).

I giudici contabili, poi, in ordine al primo punto di cui al controllo di gestione hanno ravvisato la mancanza di indicatori di efficacia, efficienza e di economicità. Carenza, che ha comportato il sollecito all'ente da parte degli stessi giudici “a ricorrere a sistemi di rilevazioni più evolute, implementando l’attuale sistema di controllo”.

L'analisi della Corte ha posto anche l'attenzione sulla necessita di applicare metodologie di controllo strategico, in linea con le norme regolamentari dettate dal Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti (Tuel).

Sotto la lente d'ingrandimento dei magistrati contabili è passato anche il sistema di regolamentazione del controllo sulla qualità dei servizi. Attività che, sebbene considerata ancora in fase di definizione (operativa e metodologica), l'amministrazione monrealese ha dimostrato d'avere inserito nell’ambito del piano della performance e nella relazione previsionale e programmatica.

Con specifico riferimento al controllo sugli organismi partecipati, i giudici hanno preso atto della costituzione, all’interno della macrostruttura comunale (area III servizio I) dell'ufficio “Rapporti società partecipate e gestione quote associative” e dell'adozione del piano di razionalizzazione che per quanto riguarda il comune di Monreale afferisce esclusivamente alla società Alto Belice Corleonese, seppur partecipata con una quota del 5 per cento del capitale sociale.

Infine, per quanto concerne il controllo sugli equilibri finanziari, la Corte ha acquisito il permanere degli equilibri alla data di approvazione del bilancio di previsione, tenuti in linea dall'amministrazione monrealese con un costante monitoraggio di entrate e spese, anche in riferimento alla gestione vincolata ed alla gestione di cassa.

Adesso le determinazioni della Corte dei Conti saranno segnalate, così come prevede la procedura, al Consiglio comunale, per il tramite del suo presidente, ai fini dell’adozione delle necessarie misure correttive, nonché al sindaco e all'organo di revisione dei conti del comune di Monreale, per i profili di rispettiva pertinenza.