I Bed and Breakfast, motore trainante dell’economia turistica della città

Più di 400 i posti letto garantiti per vincere il problema del turismo “toccata e fuga”

MONREALE, 11 febbraio – Più di trenta Bed & Breakfast nella città di Monreale, tra quelli registrati alla Provincia e quelli attivi solo Booking. E’ questa l’attività che vede l’imprenditoria della città normanna intrapresa da circa dieci anni assicurare oggi oltre 400 posti letto.

In questi anni tante residenze storiche di un mondo passato che sembravano spente nel cuore antico dell’abitato, sono diventare strumenti di ricettività anche a pochi passi dal duomo. E’ in questa logica che il frantoio della via Duca degli Abruzzi è diventato “Palazzo Ducale Suites “, la casa settecentesca dei notai Leto adibito a “Domus Notari” .
Altri palazzi nobiliari sono stati adeguati con stanze e tante comodità a disposizione di chi visita Monreale. In questi anni è maturata la consapevolezza di dover riportare la vita all’interno delle case, proponendo un modello di rilancio adeguato alle nuove regole dell’economia. Un turismo che richiama la grande carta (meglio ancora grandissima) che vede i proprietari degli immobili, trasformati in case albergo, da giocare per ovviare a quel turismo rapina: la mezz’ora al massimo per visitare il duomo ed il chiostro, che ricorda la toccata e fuga di Bach, che è simbolo della Settimana di musica sacra.
E dove, la sensazione, a parlare con gli addetti ai lavori, è ancor in attesa di un disegno politico e di una strategia di programmazione concreta. Perché Monreale, per quello che racchiude ,non può e non deve accontentarsi di briciole o di obiettivi minimi ma deve costruire attorno alla sua realtà monumentale e culturale, che è unica al mondo, il proprio futuro. Per Daniele Sciortino, delegato di zona dall’ANBBA “L’intento dell’imprenditoria, non fa mistero di voler mirare ad un turismo di soggiorno con lo sguardo rivolto alla più significativa opportunità verso il Museo multimediale realizzato all’interno del Complesso Guglielmo II, capace di irradiare le dovute opportunità anche a tutti i settori economici della città“.
Il sindaco Piero Capizzi, invece afferma: “Riteniamo che il turismo di oggi sia soprattutto investimento e come tale deve entrare in sintonia con il mondo imprenditoriale. Ed è per questo che la mia amministrazione dà tutta la disponibilità a creare una sinergia tra queste realtà ricettive, con l’avvenuta nascita di una associazione, anche perché ci sia uno scambio fruttuoso tra i membri della categoria