Luisa Corna: "La Sicilia ce l'ho nel cuore"

Nostra intervista esclusiva alla cantante bresciana

MONREALE, 3 maggio – La sabbia africana che ieri ha riempito di rosso i nostri cieli ha rischiato di farle saltare l’appuntamento monrealese. Il suo volo, infatti, poteva essere “dirottato” a Catania e poi raggiungere Monreale sarebbe stato molto difficile.

È stata forse la galanteria del pilota, accortosi di avere a bordo Luisa Corna, a far sì che l'aereo atterrasse regolarmente a Punta Raisi, consentendo alla cantante bresciana di esibirsi sotto il nostro Duomo.

A parte questo piccolo imprevisto (ieri sono stati diversi i voli destinati a Palermo, ma spostati a Fontanarossa), poi tutto è andato bene. Fa niente se, poco dopo mezzanotte, giusto sul finire del concerto (un'ora e mezza di cover di autori vari), ci si è messa la pioggia, facendo sì che il fuggi fuggi generale lasciasse a piazza Guglielmo soltanto i più coraggiosi. Luisa Corna ha potuto mostrare tutto il suo talento canoro, quello che le ha consentito di ben figurare a Sanremo nove anni fa, in coppia con Fausto Leali con "Ora che ho bisogno di te".

«Non ero mai stata a Monreale – dice la Corna, 45 anni, portati magnificamente – anche se ne ho sempre sentito parlare per le sue bellezze e per il duomo». La showgirl, però, la Sicilia l'ha avuta sempre nel cuore. «Venivo in Sicilia fin da quando ero ragazzina – rivela – perché mi ci portava mio padre, che in gioventù giocava a calcio, nel Mazzara, nell'Akragas e nel Canicattì. Venivamo in Sicilia con tutta la famiglia e ricordo sempre con molto piacere quei tempi. E' un posto stupendo».

La carriera di Luisa Corna adesso sta prendendo una piega decisamente canora. Dopo i successi televisivi di diversi programmi, anche sportivi, la Corna si sta dedicando quasi esclusivamente alla musica. Quella monrealese è la prima tappa del tour estivo, fatto di 35 appuntamenti che si concluderà a settembre inoltrato.

«E' il momento delle scelte – racconta – E' stato affascinante sperimentare altri settori, che mi hanno dato, tra l'altro, molta popolarità, ma quello musicale è il settore al quale sono più legata, che sento di più. Poi che succederà? Vaglieremo le proposte. Al momento non ho ancora chiuso niente e per scaramanzia non voglio dire altro».

Se deve scegliere il momento più bello della sua carriera, Luisa dice senza pensarci un attimo: «Sanremo».
«E' nato tutto per caso – aggiunge – Facevo un programma con Vincenzo Mollica e Paolo Belli. Fausto Leali mi ha sentita e ha chiesto il mio numero. La canzone è stata un successo e lui con me è sempre stato molto carino».
E Fausto Leali è stato uno dal cui repertorio la Corna ha attinto per il suo spettacolo di ieri sera, cantando brani pure di Battisti, Baglioni, Celentano, Gloria Gaynor e tanti altri. Per un momento ha dato spazio alla sorella Sara, interpretando "Pensieri e parole".

Prima del concerto, ma anche dopo, una lunga teoria di scatti e flash con la cantante ha accontentato moltissimi fans, soprattutto, ci vuol poco ad immaginarlo, di sesso maschile.
Del resto, si sa, anche l'occhio vuole la sua parte..... 

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