Iniziati i lavori di ristrutturazione della chiesa dell’Odigitria, a fine anno la conclusione

La chiesa dell'Odigitria

L’edificio, da tempo ormai, era a rischio crollo

MONREALE, 24 luglio – Con una mastodontica impalcatura montata attorno al perimetro, la chiesa di Santa Maria d’Odigitria da qualche giorno ormai viene sottoposta a lavori di messa in sicurezza, manutenzione straordinaria e restauro. Lavori diretti dall’architetto Roberto Pupella ed eseguiti dall’Impresa Oliveri, per concludersi a fine dicembre 2017.

Lavori di assoluta necessità, considerate le condizioni strutturali dell’edificio, che, come aveva sottolineato Sos Heritage nel 2011, presentava addirittura rischio crollo. Rischi sottolineati pure nel 2014 dall’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, a seguito delle forti piogge di quell’anno che avevano ulteriormente compromesso la stabilità della chiesa.
La chiesa di Santa Maria d’Odigitria fu fondata nel 1596 dalla Compagnia di San Francesco d’Assisi. L’edificio era di modeste dimensioni e, nel 1643, vi fu annessa la cappella di San Bernardo, costituita da due vani rettangolari ubicati a sinistra dell’unica aula della chiesa, con affaccio su strada. I locali annessi erano costituiti da una costruzione più ampia dell’attuale che fu ridimensionata nel corso dei secoli. La chiesa fu anche sede della Società dei cappuccini ed infatti lo stemma dei Francescani, posto alla sommità dell’arcone a tutto sesto nell’aula, testimonia l’originaria ascendenza di fondazione. In tempi più recenti la chiesa fu affidata all’ Opera Pia di Mutuo Soccorso, tuttora operante.