Via Vicinale San Martino e la beffa del cassonetto scomparso

Quando la collaborazione dei cittadini sembra non essere vista di buon occhio. LE FOTO e IL VIDEO

MONREALE, 12 novembre – Ricorderanno in molti la storia del signore che ormai da anni si prende cura della strada vicinale San Martino. Beh, le peripezie per lui non sono finite. Spinto dall’affetto di amici e lettori che, in seguito all’articolo pubblicato proprio qui il primo settembre 2016, l’hanno incitato e incoraggiato a continuare a dedicarsi alla sua grande passione, il signore, che anche questa volta ha preferito mantenere l’anonimato, ha deciso di non cedere ai pettegolezzi e alle malelingue di alcuni residenti e di dare seguito al suo operato.

Percorrendo la via Regione Siciliana, giunti all’altezza del Cres, si nota subito il tratto di strada che quotidianamente viene curato e abbellito dal nostro concittadino. Un tripudio di colori e bellezza si apre ai nostri occhi tanto da lasciarci meravigliati: marciapiedi puliti, nessuna erbaccia a ridosso della strada, alberi potati e fiori rigogliosi e raggianti.

Un elemento distonico, però, turba il paradiso che il signore in questi anni ha realizzato: un fatiscente e malridotto contenitore grigio con coperchio e piedistallo non funzionanti e con un grosso buco in fondo che permette con facilità ai topi di entrare e uscire indisturbati tanto da fare di esso la loro tana.
Dopo anni di richieste scritte di spostamento o quantomeno di sostituzione del cassonetto, qualche giorno fa, il nostro concittadino durante una conversazione coglie l’occasione di esprimere il suo disappunto ad un operatore ecologico il quale due giorni dopo preleva il vecchio cassonetto e colloca sul ciglio della strada un cassonetto nuovo di colore verde che, oltre a sposarsi perfettamente con il verde circostante, risulta essere integro e funzionante.

Tutto sembra essere al suo posto, ogni elemento si equilibra e si completa con l’altro fino a quando la beffa: il giorno dopo scompare il contenitore verde e riappare quello grigio.
“Considerato il mio quotidiano e volontario impegno per continuare a mantenere pulita e decorosa la strada, sono rammaricato e profondamente deluso – ci confida il nostro interlocutore – non pensavo si arrivasse a tanto. Desidero fare un appello affinché il contenitore verde venga ricollocato nella sua postazione”.
Ci auguriamo che questa situazione a dir poco paradossale si possa risolvere nel migliore dei modi con l’auspicio sempre attuale che l’esempio del nostro concittadino venga seguito piuttosto che visto di cattivo occhio.