Si è chiusa ieri la mostra ‘Allegoria delle donne’ di Amalia Tripi

L’universo femminile nelle opere del periodo giovanile dell’artista al Circolo di cultura Italia

MONREALE, 7 giugno – Si è conclusa ieri con una buona affluenza di visitatori l’esposizione delle opere di pittura di Amalia Tripi al Circolo di cultura Italia. La mostra “Allegoria delle donne” inaugurata lo scorso 28 maggio nei locali di piazza Vittorio Emanuele II alla presenza del Presidente Claudio Burgio, del Sindaco Piero Capizzi che ha concesso il patrocinio e del Dirigente Scolastico della Veneziano Beatrice Moneti è stata voluta, lo ricordiamo da Lillo Aricò, socio ed ex presidente del circolo monrealese e curata da Benedetto Rossi.

L’esposizione comprende le opere del periodo giovanile dell’artista dal 1973 al 1982 che ha rappresentato un momento creativo e fecondo del suo percorso artistico, caratterizzato da una figurazione allegorica ed emozionale, alla ricerca di un linguaggio espressivo i cui temi vanno dal floreale alle nature morte, ma soprattutto personaggi quasi sempre femminili; un filo conduttore di creatività, che pur attingendo dalla realtà non ha un riferimento diretto con il mondo che ci circonda, operando piuttosto in ambiti personali ed emotivi.
Amalia Tripi è una artista sensibile alle istanze femminili, verso le quali tende a rifugiarsi, raccontandone le svariate sfaccettature con il chiaro riferimento allegorico e sostanzialmente interiore.
La Tripi da più di vent’anni vive e lavora a Monreale dove ha insegnato prima alla Guglielmo e successivamente alla Veneziano, concludendo la sua carriera lo scorso anno scolastico; un ritorno dunque all’arte, con le opere del suo esordio proposte al circolo monrealese e alla pittura, attività mai interrotta per la verità, se si considerano gli anni d’insegnamento delle discipline artistiche dedicati ai ragazzi, che preannuncia un rinnovato momento creativo dell’artista.

Amalia Tripi, in segno di gratitudine verso il circolo che l’ha ospitata, in occasione del prossimo Natale donerà un presepe artigianale, che sarà allestito nei locali del circolo, composto da circa dieci pezzi di 70 cm di altezza, realizzato dalle sue mani e dalla sua creatività.
Attendiamo con curiosità le sue “creazioni” adesso che, più libera da impegni lavorativi e con la consapevolezza che la pittura è la sua strada, ben tracciata da queste opere giovanili e forte dell’esperienza acquisita negli anni dedicati all’insegnamento a contatto con i giovani studenti, con l’impegno di ritrovarci nuovamente ad ammirare la sua arte.