Il sindaco Piero Capizzi premia in Sala Rossa lo studente Enrico Pennacchio

Il giovane ha seguito un programma di mobilità studentesca internazionale in Cile. LE FOTO

MONREALE, 29 settembre – Stamane il sindaco Piero Capizzi insieme all’assessore alla Cultura Giuseppe Cangemi , ha ricevuto in sala rossa Enrico Pennacchio, studente del liceo scientifico Emanuele Basile di Monreale da poco rientrato in Italia dal Cile a seguito di un programma di mobilità studentesca internazionale.

 Ad accompagnare Enrico, Piero La Corte presidente del Centro locale di Intercultura, il volontario Domenico Bottiglieri, il tutor la professoressa Maria Rita Fedele e in rappresentanza del liceo Badile D’Aleo la professoressa Mimma Ferraro. Il primo cittadino oltre a condividere una così importante esperienza, ha voluto dedicare questo momento al dottore Antonino Dragotto, già segretario generale del Comune di Monreale, nonno di Enrico scomparso recentemente. Capizzi ha consegnato allo studente monrealese una nota di apprezzamento per le significative competenze linguistiche acquisite, ha inoltre voluto sottolineare che vivere in un’altra cultura è la chiave migliore per educare le nuove generazioni alla pacifica convivenza e Monreale, con le sue architetture e la sua storia millenaria, è la dimostrazione più tangibile che il sincretismo culturale può essere il cuore pulsante dell’evoluzione di ogni civiltà.

Infine, parole di apprezzamento sono state espresse ad indirizzo dell’istituto scolastico monrealese e d’Intercultura con l’augurio che altri giovani concittadini possano svolgere questo genere di esperienza. Il Centro locale di Intercultura, organizzazione che ogni anno offre ai liceali, attraverso un concorso, circa 1500 borse di studio per oltre 65 destinazioni in tutto il mondo. Intercultura: incontri che cambiano il mondo. L’Associazione Intercultura (fondata nel 1955) è gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. E’ presente in 157 città italiane, tra cui 18 città siciliane. A Intercultura sono stati assegnati il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato per l'attività in favore della pace e della conoscenza fra i popoli. L’ Associazione promuove, organizza e finanzia esperienze interculturali attraverso scambi scolastici internazionali rivolti ad adolescenti, famiglie e scuole di 65 Paesi di tutto il mondo: ogni anno più di 2.200 studenti delle scuole superiori italiane trascorrono un periodo di studio all’estero e vengono accolti nel nostro Paese quasi 1.000 ragazzi da tutto il mondo che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento per Presidi, insegnanti. “Ringrazio- ha continuato Capizzi - i genitori le professoresse Fedele e Ferraro i compagni e l’associazione Intercultura per aver portato il nome della città di Monreale nel mondo .

Enrico Pennacchio nel corso del suo intervento ha ringraziato i genitori Valentina e Salvatore la scuola , la professoressa Fedele per il grande supporto ed i compagni. “É stata una esperienza unica , un grazie alla mia famiglia , ai mie nonni, che mi ha consentito di realizzare questa grande esperienza emotiva spero che tanti altri lo faranno e io mi farò promotore “. Auspico che la nostra scuola - ha dichiarato la professoressa Fedele - perseveri nella promozione di percorsi ed esperienze interculturali anche istituzionalizzando nel piano dell’offerta formativa , una figura referente che possa fare da riferimento sia per gli studenti in mobilità internazionale all’estero che per quelli che sono ospiti nel nostro Paese “ . La professoressa ha aggiunto che: “ Enrico ha dimostrato un grande spirito di adattamento ed ha rivolto un ringraziamento ai genitori che hanno condiviso questa volontà del ragazzo di trascorrere un anno di studi in un paese straniero”.