Riequilibrio finanziario, la giunta approva l’atto ricognitivo: tutto quello che è stato fatto per ripianare i debiti

Capizzi: “Scelte fatte con grande senso di responsabilità nell’esclusivo interesse dei cittadini”

MONREALE, 19 ottobre – Può essere considerato un punto della situazione. Una panoramica su quello che è stato fatto in questi ultimi anni per fronteggiare una situazione debitoria che aveva raggiunto vette altissime che superavano di parecchio i 30 milioni di euro.

È l’atto ricognitivo approvato ieri dalla giunta comunale, con cui l’esecutivo a guida Capizzi fissa punto per punto i provvedimenti adottati finalizzati a ripianare la situazione debitoria del Comune. Il Piano, va ricordato, era stato approvato dalla Corte dei Conti e che poi la stessa magistratura contabile ha stoppato, avviando la municipalità verso la strada ineluttabile del dissesto.
Il documento di ieri, che porta la firma del segretario generale Domenica Ficano, che è anche il dirigente dell’Area Gestione Risorse, viene ricostruito il percorso attuato dall’amministrazione Capizzi compresa l’attività stragiudiziale e transattiva che ha consentito all’Ente, già al 3 dicembre scorso, l’estinzione di tutti i debiti inseriti nel “Piano” compresi quelli potenziali e le sentenze relative al periodo antecedente per un importo complessivo di circa 40 milioni di euro.

L’amministrazione Capizzi ha estinto i debiti del Piano nei confronti dell’Amat, del Consorzio Biviere, dell’Amia e dell’alto Belice Ambiente Spa, la società d’ambito dell’Ato Palermo 2, conducendo una intensa e capillare attività transattiva. La controversia con l’Ato, per scendere nel dettaglio, si è conclusa con una lunga ed estenuante attività ricognitiva di allineamento dei dati contabili. Importante è stata anche l’attività portata avanti dall’ufficio patrimonio e tributi sul fronte del piano delle alienazioni immobiliari, nel quale l’Ente ha proceduto a dare esecuzione alle delibere consiliari mettendo a reddito tutti i comodati gratuiti che riguardano: la Ex Stazione di Ficuzza, l’ex Mobilificio Mulè, l’ex linea Ferrata e l’affrancazione censi e livelli. Notevole, afferma la nota del Comune, è stata l’attività portata avanti nel settore dei tributi minori, quali Cosap (canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche) nella quale si è proceduto ad una capillare analisi degli accertamenti e dei pagamenti. Inoltre è stata attivata l’imposta di soggiorno che porterà una nuova entrate nelle casse comunali, considerata l’alta vocazione turistica di Monreale. Infine, notevoli sforzi sono stati condotti per ridurre i costi della politica e del personale e, soprattutto, per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, avviando una intensa campagna di raccolta differenziata.

“Con questo atto ricognitivo – afferma Capizzi – viene ricostruito, grazie all’impegno del segretario generale Domenica Ficano e del suo staff e dell’area gestione risorse, tutto il percorso fatto dalla mia amministrazione in relazione agli obiettivi del piano di riequilibrio ed oggi grazie a questo importante provvedimento possiamo dire di avere il polso della situazione economico- finanziaria del Comune di Monreale. Scelte fatte con grande senso di responsabilità nell’esclusivo interesse di salvaguardare i cittadini per avviarci al definitivo risanamento delle casse comunali”.