Maltempo, eccessiva torbidità dell’acqua negli invasi, disagi a Palermo e in provincia

A Rosamarina raggiunta quota 100.000 NTU (la potabilità si ha a 5 NTU e l'ingresso nei potabilizzatori è possibile con valori inferiori a 25.000) LA MAPPA DEI DISAGI

PALERMO, 5 novembre - A causa del peggioramento della qualità dell'acqua dell'invaso Rosamarina, dove la torbidità ha raggiunto quota 100.000 NTU (la potabilità si ha a 5 NTU e l'ingresso nei potabilizzatori è possibile con valori inferiori a 25.000) i tecnici dell'AMAP stanno interrompendo l'approvvigionamento idrico da quell'invaso, dopo aver interrotto quello dal Poma e dallo Jato.

Al fine di garantire i rifornimenti di emergenza previsti dalla legge per scuole, ospedali e caserme sarà quindi necessario una ulteriore riduzione di pressione alla rete generale.

"A questo punto - dichiara l'amministratrice unica dell'AMAP, Maria Prestigiacomo - sarà, purtroppo, certo che molte zone della città avranno una interruzione dell'erogazione nelle prossime ore e per non meno di 12/24 ore".

Il sindaco Leoluca Orlando ha chiesto ad AMAP, i cui tecnici stanno comunque monitorando costantemente la situazione, di "effettuare verifiche costanti sulla qualità dell'acqua in modo da poter riattivare quanto prima il prelievo da tutti gli invasi in condizioni di sicurezza per la salute dei cittadini".

Situazione emergenza maltempo al 5 novembre 2018 ore 10
Permangono le condizioni di fermo impianto del potabilizzatore Cicala e dell’acquedotto Jato a causa del protrarsi delle condizioni di eccezionale torbidità delle acque prelevate dall’invaso Poma con una consequenziale riduzione delle portate immesse nella rete di adduzione di circa 800 litri al secondo.
Dalle prime ore di lunedì è stato sospeso il prelievo delle acque dall’invaso Rosamarina per un forte aumento dei valori di torbidità delle acque prelevate dall’adduttore OVEST con una ulteriore riduzione delle portate immesse in rete di circa 700 litri al secondo.
La riduzione complessiva del sistema idrico gestito da Amap è pertanto di 1.500 litri al secondo su una media di circa 3.100 litri al secondo.
L’immesso nella rete di Palermo ha subito una riduzione di circa 1.100 litri al secondo pari a circa il 48% della portata mediamente immessa in rete.
I parametri di torbidità delle fonti sono costantemente sotto controllo ma, considerata l’eccezionalità degli eventi, non possono farsi delle previsioni di superamento dell’emergenza a breve termine.
Situazione delle reti di distribuzione:
COMUNI E UTENZE FASCIA COSTIERA OVEST
Erogazione idrica ridotta:
• BALESTRATE
• TRAPPETO
• CARINI
• CINISI (non gestito da Amap)
• TERRASINI (non gestito da Amap)
Erogazione fortemente ridotta e/o sospesa:
• CAPACI
• ISOLA DELLE FEMMINE
• AEROPORTO FALCONE BORSELLINO
COMUNE DI PALERMO
Zone con forti disservizi / assenza erogazione:
• ARENELLA
• VERGINE MARIA
• MONDELLO
• PARTANNA
• ZEN
• PALLAVICINO
• S. LORENZO
• STRASBURGO
• CRUILLAS
• UDITORE
• CALATAFIMI
• BOCCADIFALCO-BAIDA
• BORGO MOLARA
Zone in cui si potranno verificare forti disservizi nelle prossime 48 ore:
• CEP
• LIBERTA’
• POLITEAMA
• BORGO NUOVO
• ROCCELLA
• BONAGIA-FALSOMIELE
• CIACULLI
• ZISA
• MONTE PELLEGRINO
• BRANCACCIO-SETTECANNOLI
• BANDITA-FAVARA
• PASSO DI RIGANO
• CENTRO STORICO
• ORETO-STAZIONE
COMUNI E UTENZE FASCIA COSTIERA EST
Erogazione idrica ridotta nelle prossime 24 ore:
• FICARAZZI
• VILLABATE
• CASTELDACCIA
• SANTA FLAVIA
• BAGHERIA (non gestita da Amap)
ULTERIORI CRITICITA’ NEI COMUNI DELLA PROVINCIA GESTITI DA AMAP
• CORLEONE: ordinanza di non potabilità per acqua torbida emessa dal commissario straordinario in data 04 nov.
• MARINEO: erogazione ridotta per problemi di approvvigionamento
• BOLOGNETTA: erogazione ridotta per problemi di approvvigionamento
CRITICITA’ NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DOVUTA A PROBLEMI DI TORBIDITA’ DELLE ACQUE CONSEGNATA DA SICILIACQUE
• ALIA
• ALIMINUSA
• CACCAMO
• MONTEMAGGIORE BELSITO
• LERCARA FRIDDI