32 anni fa l’omicidio di Rosario Pietro Giaccone, oggi la commemorazione

La cerimonia si è svolta al cimitero alla presenza delle autorità

MONREALE, 17 novembre – Oggi, in occasione della ricorrenza del 32° anniversario dell’eccidio del carabiniere ausuliario in congedo Rosario Pietro Giaccone Medaglia d’oro al valor civile, ha avuto luogo la cerimonia nel cimitero di Monreale.

Dinanzi ai familiari, il vicario generale della Curia Arcivescovile di Monreale, Monsignor Antonino Dolce, al comandante del Gruppo Carabinieri di Monreale, Tenente colonnello. Luigi De Simone, al sindaco Pietro Capizzi ed alle Autorità civili e militari presenti, si è svolta la commemorazione del decorato.


Ucciso il 17 novembre 1986 dalla mafia per rappresaglia, in ragione del servizio prestato nell'Arma dei Carabinieri. Il 17 giugno 1980, si era trovato in un conflitto a fuoco con una banda che aveva assaltato la cassa del mercato ortofrutticolo mente svolgeva servizio come carabiniere ausiliario presso la Stazione di Palermo Falde, durante il quale morì Aurelio Bonanno, nipote di Armando Bonanno. Sei anni dopo, il 17 novembre 1986, mentre era alla guida dell'autovettura, in via Giuseppe Verga, nel quartiere Albergheria, viene avvicinato da tre killers che lo uccidono con oltre 15 colpi di pistola. Nel 1993 la Corte di Assise di Palermo ha confermato che l'omicidio è stato commesso per vendicare la morte del giovane Bonanno.