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Raccolta differenziata? Evitiamo conteggi frettolosi e pressappochisti

| Alberto Arcidiacono | Cronaca varia

Riceviamo e pubblichiamo...

Dopo avere svolto un ruolo da prima donna durante tutte le festività legate al Natale, imponendo la sua variopinta presenza e il suo discutibile effluvio a tutta la collettività monrealese, "nostra sorella spazzatura" non sembra intenzionata ad abbandonare le scene neanche in questo 2019.

Non lo fa nell'immaginario dei turisti che visitano il territorio e che ormai la considerano parte del folklore locale; non lo fa nelle tasche dei contribuenti, che devono far fronte ad un importante aumento della TARI, conseguente all’eliminazione di varie agevolazioni previste dal regolamento comunale;
non lo fa nel quotidiano impegno degli operatori, che lavorano in modalità di costante emergenza e in condizioni di rischio ambientale;
non lo fa nel dibattito politico, che al momento sembra volersi concentrare sulla giusta quantificazione delle soglie di raccolta differenziata, per comprendere se il quotidiano scempio può essere riletto come un successo.
In merito a quest'ultimo aspetto "nostra sorella spazzatura" può prendere parola, poiché le regole che disciplinano la sua vita prevedono di ricorrere a strumenti statistici ben definiti.


Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, infatti, disciplinò la questione con il Decreto del 26 maggio 2016 "Linee guida per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani", che indicava con fare certosino al paragrafo 4 dello stesso, il metodo nazionale di calcolo della raccolta differenziata.
In esso veniva indicata l'equazione da adottare per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata, a fronte dell'utilizzo di dati numerici elaborati utilizzando i rigidi criteri descritti al paragrafo 3 dello stesso decreto. Ciò detto, la percentuale di raccolta differenziata, è il rapporto tra la sommatoria dei quantitativi delle diverse frazioni che compongono la raccolta differenziata e la quantità di rifiuti urbani indifferenziati nel territorio comunale.
Una logica semplice che prevede però una contabilità complessa, che rimanda alle molteplici classi che compongono le frazioni.
Considerando la natura vanesia di "nostra sorella spazzatura", ci si augura che chi di competenza abbia calcolato bene il suo peso, perché certamente non approverebbe il ripetersi del comportamento frettoloso e pressappochisti che ha caratterizzato l'introduzione della raccolta differenziata nel comune di Monreale.

* candidato sindaco "in pectore"

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

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