Il cine-teatro Imperia, una riqualificazione che dura da... 29 anni

Fu acquisito dal Comune nel 1990. Da allora non ha mai visto la luce

MONREALE, 29 gennaio – Avvicinandosi, in auto o a piedi, alla recinzione del cine-teatro “Imperia”, un giovane stnterebbe a comprendere perchè da diversi anni questa delimita l'area di uno storico e unico impianto teatrale di Monreale il cui recupero non si completa mai.

Oggi non è facile entrare in una disputa che vede un conflitto tra l’ultima ditta appaltatrice e il Comune di Monreale. Ma è semplice rilevare che trattasi di un’opera pubblica che ha superato tutte le altre , in questi ultimi decenni, per avere fatto parlare di sè. A tal proposito bisogna fare un salto indietro e riportarsi al 1988 , cioè 31 anni fa, quando il Comune di Monreale acquistò il cineteatro “Imperia” e sembrava appagato il sogno dei monrealesi : avere munito la città di Monreale di una struttura teatrale comunale. Un passo significativo ottenuto in virtù di una legge regionale che mise la giunta di allora (Dc-Pci- Psi) in condizione di acquistare l’ampio locale per 800 milioni. Lo scopo dell’acquisizione di questa struttura posta nel cuore di Monreale ,era quello di poter far svolgere al Comune le attività culturali, politiche e di tempo libero per i suoi cittadini. Ma finora nulla di tutto questo. In tanti anni dagli amministratori non è stata data ai cittadini alcuna risposta per giustificare il fatto che il teatro con i privati funzionava ,mentre con l’ente pubblico non si è alzato più il sipario ed è caduta anche nel vuoto la domanda del Coordinamento giovanile di quei tempi che voleva venire a conoscenza dell’uso che si sarebbe voluto fare della struttura.

Nel 2005 la giunta comunale di Monreale ha approvato una delibera per il cofinanziamento dell’opera. L’importo complessivo del progetto esecutivo per la manutenzione e riqualificazione dell’ex Cine teatro Imperia, di un milione e 900 mila euro, non avrebbe gravato, come deciso precedentemente, sul bilancio Comunale. La progettazione affidata all’architetto Francesco Vaccaro ,prevede la realizzazione di una sala da 460 posti a sedere, un grande palcoscenico, una saletta riunioni, più l’ambiente d’ingresso. L’edificio costruito negli anni ’50 era stato al centro della vita culturale negli anni ’60 ,per funzionare poi esclusivamente come sala cinematografica fino agli anni ’80. Poi era stato acquistato dal Comune di Monreale che aveva usufruito di un finanziamento regionale ,nel febbraio del 1990 per la cifra di 725 milioni di lire . Da allora si sono susseguite tante vicende tutte atte a realizzare una palizzata attorno alla struttura e creare meraviglia fra i cittadini inconsapevoli, ma curiosi di sapere come andrà a finire domani.