C’è l’ok della commissione, il comune stabilizza 47 precari

Si chiude una partita che durava dal 1989. Mancano all’appello solo i 7 lavoratori Asu

MONREALE, 30 gennaio – Arriva al traguardo, finalmente, la strada lunga e tortuosa, per compiere la quale sono trascorsi tanti anni, della stabilizzazione dei precari in forza al Comune di Monreale. La Commissione Nazionale Stabilità Finanza Enti Locali, infatti, rispondendo all’input dell’amministrazione comunale, ha dato il via libera al passaggio al tempo indeterminato riguardante l’ultimo blocco dei contrattisti che ancora non erano transitati sotto questo regime.

Il provvedimento tocca 18 lavoratori appartenenti alla categoria “A”, 26 alla “C” e 3 alla “D”. Per i primi, dal momento che la graduatoria era già stata approvata, già nei prossimi giorni avverrà la firma del contratto e quindi la stabilizzazione scatterà in automatico. Per gli altri, invece, sarà avviata una procedura selettiva, nella quale, però, l’aver prestato servizio presso l’ente in questione, costituirà titolo preferenziale. Tutti, comunque, saranno assunti a 24 ore settimanali.
In pratica, l’unico gruppo di precari “storici” del comune non ancora stabilizzato è quello dei sette cosiddetti “lavoratori Asu”. Dopo di che, se l’amministrazione (probabilmente quella che verrà dopo le elezioni amministrative della prossima primavera) individuerà il giusto percorso, spariranno i precari dalla pianta organica comunale. Verrebbe meno, pertanto, in via definitiva, una figura storica della classe impiegatizia municipale presente, nientemeno, che dal lontano 1989, quando arrivarono gli “articolisti”, appartenenti all’ormai famoso “Articolo 23”.


Soddisfatto il sindaco Piero Capizzi: “Un risultato di grande importanza che dà serenità a tanti lavoratori che da anni svolgono il loro compito con diligenza, professionalità e senso di responsabilità all’interno del Comune di Monreale. Ritengo che questa stabilizzazione sia una grande vittoria per tutti: per questa amministrazione che si è fortemente impegnata per arrivare a questo traguardo, quando altri invece non lo hanno fatto, ma soprattutto per tante famiglie monrealesi che da oggi potranno guardare con maggiore fiducia al loro futuro”.
Esprime soddisfazione pure la Cisl Funzione Pubblica, guidata da Nicola Giacopelli, forse il sindacato che maggiormente ha creduto in questo percorso: “Ho sempre lottato – afferma – e l’ho fatto sempre in maniera propositiva, indicando dei percorsi, anche quando, soprattutto in regime di pre-dissesto e poi di dissesto, non ci credevano più in molti. Adesso, però, chiusa questa partita, è giusto che venga definita quella dei lavoratori Asu”.