Scuole a tempo pieno, Gambino: “Basta con inutili polemiche e sterili contrapposizioni personali”

Roberto Gambino

Chiedo al sindaco Capizzi e a Serena Potenza un confronto pubblico con me e Rosanna Giannetto”

MONREALE, 2 marzo – “Affermare, come ha fatto Rosanna Giannetto, che “…nel tempo, a tutti i nostri ragazzi occorre assicurare 40 ore settimanali anziché le 27 o 30 ore attuali di studio a scuola. Esattamente come già succede per la maggior parte dei ragazzi delle regioni più sviluppate dell’Italia” oggi, a Monreale, è uno scandalo e motivo di polemica. Registriamo, addirittura, prese di posizione da parte di esponenti della stessa Giunta Capizzi che si affrettano a dimostrare tutta la loro competenza nel conteggio di classi e locali e nel fotografare una situazione di edilizia scolastica carente”.

Lo dichiara Roberto Gambino, candidato a sindaco dei movimenti Il Mosaico e Monreale Bene Comune, intervenendo sulla querelle di queste ultime ore che ha visto protagoniste Rosanna Giannetto, assessore designato nella sua squadra e Serena Potenza, assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Monreale.

“Come previsto nel programma in via di definizione con i movimenti che mi sostengono – continua Gambino – il nostro metodo di governo sarà basato sulla partecipazione e l'informazione dei cittadini ma, soprattutto, su una fortissima spinta alla pianificazione e programmazione a breve, medio e lungo termine. Avere la visione del futuro (prossimo e più lontano) della nostra città è un dovere per qualsiasi squadra di governo. Daremo continuità e porteremo avanti quegli elementi progettuali (purtroppo pochi) lasciati in eredità dalle precedenti amministrazioni e lavoreremo per risolvere le tante problematiche che si trovano sotto gli occhi di tutti. Cercheremo di realizzare il massimo della progettazione possibile ma lasceremo, per chi verrà dopo e per la nostra Monreale, quanti più processi comunitari e progettualità in divenire, anche e soprattutto per quanto riguarda l'ambito scolastico sia sul versante del contrasto alla dispersione scolastica, tramite un vero e proprio progetto educativo cittadino, che per un piano straordinario di edilizia scolastica.

Coinvolgeremo in tale pianificazione i dirigenti scolastici, i docenti, gli stessi ragazzi e le associazioni presenti nel territorio che portano avanti iniziative ed azioni concrete nell’ambito socio-educativo. In tal senso appena possibile avvieremo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Assessorato Regionale alla Formazione e Pubblica Istruzione, dei progetti pilota anche in materia di tempo prolungato”. Conclude Gambino “Fuori da ogni polemica, invito il sindaco Capizzi ed il suo Assessore Serena Potenza ad un confronto pubblico su queste tematiche con me e Rosanna Giannetto in modo da potere approfondire le questioni e rappresentare la programmazione di settore di breve e lungo termine”.