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Adesso è possibile celebrare i matrimoni civili a Villa Savoia o al Complesso Guglielmo

| Enzo Ganci | Cronaca varia

Ci sarà, però, da pagare una tariffa di 250 euro

MONREALE, 21 luglio – Ci si vuole sposare col rito civile e non si gradisce la Sala Rossa del Municipio come location? Adesso c’è la possibilità di scegliere altri luoghi messi a disposizione dal Comune: il Complesso monumentale Guglielmo II e Villa Savoia.

Nell’ultima seduta il Consiglio comunale ha detto sì alla modifica del regolamento sui matrimoni civili.

Prima di questa variazione gli sposi che non volevano contrarre il loro matrimonio in chiesa, scegliendo solo il Comune, potevano dire il loro fatidico “sì” soltanto in Sala Rossa. Una sede di prestigio, d’accordo, ma non sempre idonea alla cerimonia, specie se gli invitati di questa erano numerosi.

Il Comune, allora, ha pensato di dare la possibilità di scegliere il complesso monumentale, con l’aula consiliare “Bigio Giordano” in testa o con qualche altra ala dell’ex monastero benedettino o di celebrare le nozze sulla terrazza di Villa Savoia, dalla quale si ammira uno splendido panorama con vista su Palermo.

Tutto questo, però, avrà un costo: 250 euro la tariffa per la scelta di queste location, anche perché Monreale era tra i pochi comuni a non chiedere nulla agli sposi. E con questi tempi di “vacche magre” questo è un lusso che l’amministrazione non può permettersi.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

Non occorre essere dei navigati sociologi o degli esperti psicologi per capire quale sia il sentimento comune che alberga, ormai da domenica scorsa, nel cuore di ogni monrealese.

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