Acquedotto Biviere, 60 nuovi utenti si allacciano alla rete idrica

Stamattina è cominciata la stipula dei contratti

MONREALE, 4 aprile – Ha preso il via stamattina la stipula dei contratti per 60 nuovi utenti appartenenti alle vie Pietre Mole e Papa Giovanni XXIII, che avranno la possibilità di allacciarsi alla rete idrica dell’acquedotto consortile Biviere.

Per questi nuovi utenti, che in un prossimo futuro potranno diventare circa cento, ci sarà quindi la possibilità di beneficiare dell’approvvigionamento idrico anche per uso potabile, fino ad ora garantito, invece, da un servizio privato. Le operazioni di stipula sono state avviate stamattina dal sindaco Piero Capizzi, dal direttore del consorzio Enrico Russo, dal presidente Giovanni Ferro e dai rappresentanti di Monreale nel consiglio di amministrazione Simone Musso, Biagio La Rosa e Antonino Governale.

La nuova rete idrica, avviata nel 2017, era stata completata nello scorso anno ed aveva avuto un costo di circa 110 mila euro. Di particolare rilievo, al di là dei cessati disagi per l’utenza, il fatto che il consorzio, gestito in quota paritaria dal comune di Monreale e da quello di Palermo, per il triennio 2018-2020 potrà godere di un’autonomia finanziaria, che sgraverà i due enti della quota di partecipazione che ammonta a circa 70.000 euro annui.
E la stipula dei contratti odierni, affermano al Consorzio, non potrà che portare beneficio a questa situazione finanziaria. “Credo che sia la prima volta in 80 anni di storia di questo acquedotto consortile – ha detto il sindaco Piero Capizzi – che si raggiunga un risultato di questo tipo. Sgraviamo il Comune di circa 70 mila euro, ma soprattutto portiamo l’acqua potabile nelle case di nuove famiglie che finora ne sono state sprovviste, se non rivolgendosi a privati con costi e disagi certamente significativi”.