Monreale, ieri una allegra convention per sessanta cugini

Una famiglia numerosa attorno a un tavolo tra abbracci e commoventi amarcord

MONREALE, 25 maggio – Si è svolta ieri sera un’insolita “riunione” di famiglia presso l’Acquapark di Monreale. Insolita perché organizzata da una sessantina di cugini che hanno voluto mettere insieme, intorno allo stesso tavolo, tre generazioni (e in alcuni casi quattro) legate dal legame più forte: quello dell’amore filiale e parentale.

Così, poco più di sessanta membri della famiglia Arena di Monreale ieri sera si sono ritrovati ad abbracciarsi, ridere e piangere di commozione con un parente che non si vedeva da anni o con la zia che abbracciandoti ti diceva “mi sei mancata”.
Qualcuno, leggendo l’articolo, penserà: che notizia è mai questa!?! È una notizia, infatti, che non fa rumore ma che riscalda l’animo perché parla di sentimenti e legami, parla di una famiglia che ha saputo mantenere saldi i valori d’unione impartiti dai capostipiti e mantenuti intatti dalle generazioni a seguire.
L’idea nasce - fanno sapere gli organizzatori- dalla constatazione che la famiglia al gran completo, da alcuni decenni, si riuniva solo nelle tristi occasioni di lutto. Da qui la voglia di fare un incontro che fosse all’insegna della gioia e dell’allegria, una festa in cui persino il cibo ricordasse l’armonia e l’atmosfera delle tavolate di un tempo in cui ci si ritrovava a ridere, cantare e mangiare all’insegna del più sano divertimento.
Ospiti d’onore della serata sono state le amate zie, tre sorelle e tre cognate, mamme, nonne e (in qualche caso) bisnonne dei presenti che, nonostante gli acciacchi del tempo, non hanno rinunciato a un ballo con i nipoti. Fra il racconto di un aneddoto e la visione di video-ricordi del tempo che fu, la serata si è conclusa con il pensiero che da lassù qualcun altro stava sorridendo con orgoglio paterno.