Commemorato ieri Giuseppe la Franca, vittima di mafia

Fu ucciso nei pressi di Partinico 23 anni fa. LE FOTO

MONREALE, 5 gennaio – Si è svolta ieri la cerimonia di commemorazione in contrada Cambuca sulla sp. 30 che conduce a Grisi del’avvocato Giuseppe La Franca, ucciso dalla mafia 23 anni fa a Partinico per aver difeso il suo diritto di proprietà di un suo caseggiato che era stato preso dalla famiglia vitale e che lui non voleva cedere.

La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco di Monreale Alberto, del presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia, degli assessori Geppino Pupella, Totò Grippi, Luigi D'Eliseo e Sandro Russo, dei consiglieri Giulio Mannino e Flavio Pillitteri, del Commissario del comune di Partinico Rosario Arena del presidente del Consiglio Silvana Italiano, del comandante della Stazione carabinieri di Grisi Maresciallo Milella, del commissariato di Pubblica Sicurezza di di Partinico Virzi e dei corpi dei Vigili Urbani delle due città e dei familari delle vittime di mafia, Salvatore Bommarito, Graziella Accetta Domino Vincenzo Agostino e Rosanna Melilli di Agende Rosse Paolo Borsellino e dei rappresentanti del Comitato ivaso Poma e del giornalista Enrico Somma.

Questo il messaggio lanciato dal figlio acquisito di La Franca Claudio Burgio: “Qui dove 23 anni fa il territorio sembrava essere terra di nessuno e i mafiosi scorazzavano indisturbati con il solo La Franca a cacciarli via e unico baluardo a difendere questa spanna di terra a lui tanto cara, adesso impera finalmente lo stato che La Franca aveva inutilmente invocato in quel periodo. Scriverò alla Procura di Palermo per sapere cosa intende fare per rinviare a giudizio il mandante dell'omicidio di mio padre e se ha intenzione di arrivare a colpire gli esecutori materiali. Per noi è un onore essere qui in questo luogo a commemorare una persona che con la sua rettitudine, forte dei valori di legalità e giustizia ha difeso il suo diritto di proprietà divenendo un esempio di legalità per noi tutti.
Siamo vicini a tutti i familiari delle vittime di mafia per quanto riescono a fare per trasmettere ai giovani, il messaggio dei valori di legalità e giustizia rendendo luce e memoria al sacrificio dei loro cari”.

Le foto della gallery sono di Antonello Baldoni, che ringraziamo