Differenziare può fare la differenza: è davvero questo l’ambiente dove vogliamo far crescere i nostri figli?

“Chiedo alla comunità una maggiore attenzione nel conferimento dei rifiuti”

Carissimo direttore,
in qualità di presidente della consulta della frazione di Aquino, volevo utilizzare questo canale di divulgazione pubblica per riflettere su alcuni aspetti in merito al conferimento selvaggio dei rifiuti che, purtroppo, continua ad affliggere il nostro territorio.

Da un po’ di tempo, così come in molti comuni, stiamo aderendo alla raccolta differenziata, riscontrando alcuni disagi – comprensibili, per carità – all’interno di un contesto che comunque, ancora, deve trovare un suo preciso equilibrio, con il tempo risolvibile. Al momento, il conferimento regolare dei rifiuti  viene svolto nei centri di raccolta e l'indifferenziata nel marciapiede. Partendo dal presupposto che la frazione è di tutti quelli che la frequentano e, soprattutto, dei residenti, il problema – se vogliamo essere più spiccioli – è che ci troviamo a camminare e a vivere nella spazzatura. Facciamo camminare i nostri figli e noi stessi tra i sacchetti dell'immondizia e facciamo proliferare parassiti, topi, zanzare e così via.

La responsabilità è sicuramente di pochi e magari anche del Comune che dovrebbe, come fa in alcune zone del territorio, istituire il porta a porta o la raccolta condominiale con dei cassonetti dedicati alle varie tipologie di rifiuti, considerato che nella frazione di Aquino vivono anche gli anziani, o gente non munita di mezzo proprio e quindi distante dai centri raccolta e di conseguenza impossibilitata ad effettuare la regolare differenziata.

Presumo che siano tutti aspetti messi in conto dall'amministrazione comunale. Va anche ricordato che è un amministrazione di recente insediamento, e che quindi sta cercando di trovare, ricorderete in precedenza, gli equilibri, per organizzarsi al meglio e dare aiuto a tutto il territorio. Chiedo quindi alla comunità una maggiore attenzione nel conferimento dei rifiuti, ma anche al sindaco Arcidiacono e alla giunta un ulteriore sforzo, al fine di garantire il giusto decoro all’interno di una frazione che gode di tanti servizi, come le scuole e gli esercizi commerciali.

Mi scuso se sono stato irriverente o offensivo, non è mia intenzione, ma è scoraggiante vedere il camion della nettezza urbana raccogliere i rifiuti e il giorno dopo nello stesso punto ritrovare sacchi, armadi, materassi e così via. “Diamoci una mano”, questo è il messaggio che io e l’intera Consulta vogliamo trasmettere.

* Presidente della Consulta di Aquino