Presentato il progetto nazionale ''Si-cura...mente Donna''

E' promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Uciim e il ministero dell’Istruzione

MONREALE, 15 febbraio – Si è svolto ieri pomeriggio presso la sala conferenze della ''Casa del Sorriso'' di Monreale il seminario regionale di presentazione del progetto nazionale ''Si-cura...mente Donna'', promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Uciim e il Ministero dell’Istruzione, nell’ambito delle azioni di prevenzione e contrasto alla violenza alle donne.

La manifestazione ha visto una buona partecipazione di pubblico con la presenza, in particolare, di una rappresentanza di studenti coinvolti nelle attività e protagonisti del progetto.
Dopo i saluti istituzionali da parte dell’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla, del sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono e del comandante provinciale dell’Arma Arturo Guarino i lavori del seminario sono stati aperti e moderati da Chiara Di Prima, dirigente scolastico e coordinatrice nazionale del Progetto, le cui azioni interessano 9 regioni d’Italia con 38 istituzioni scolastiche, di cui 5 nella regione Sicilia, ovvero gli istituti Margherita di Navarra e Guglielmo II di Monreale, il liceo classico Santi Savarino e l’istituto Danilo Dolci di Partinico, la direzione didattica 2° Circolo Ruggero VII di Castelvetrano, con il coinvolgimento di circa 900 studenti.


In apertura dei lavori l’intervento di Roberta Buzzolani, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca, ha affrontato il tema del femminicidio e della legislazione legata al codice rosso.
Subito dopo Beatrice Casamassa, comandante della Compagnia carabinieri di Palermo Piazza Verdi e coordinatrice della rete antiviolenza dei Carabinieri di Palermo ha relazionato sull’importanza del ruolo svolto dal settore educativo nella cooperazione con le forze dell’ordine per riuscire a contrastare il fenomeno, soffermandosi sull’azione formativa portata avanti dalla rete antiviolenza Carabinieri di Palermo per il personale che si occupa della ricezione delle denunce da parte di donne vittime di violenza.
Sull’importanza della formazione e dell’impegno in comune a sostegno della scuola nell’azione educativa intorno ai temi del seminario ha invece insistito Anna Maria Pepi, ordinario di psicologia dell’Università di Palermo e presidente del Soroptimist Club Palermo, mentre Evelina Arcidiacono, psicologa e psicopedagogista del progetto dispersione scolastica, ha descritto alcuni fenomeni di violenza assistita e dei danni provocati ai più giovani con il racconto di alcuni interventi legati all’esperienza di tutela di giovani vittime di violenze.
Dopo la lettura di un originale e singolare palindromo sui temi del seminario di don Giuseppe Ruggirello, rettore del Seminario Arcivescovile di Monreale, ha chiuso il dibattito Caterina Spezzano, funzionario del Ministero dell’Istruzione ed esperta UCIIM, la quale ha ribadito il ruolo della peer education nell’ambito delle azioni del progetto.