ExpoCook 2020, ‘’Latte Art Challenge’’: il monrealese Toti Romeo 1° classificato

(foto Massimo Merulla)

La competizione si è svolta ieri presso alla Fiera del Mediterraneo. LE FOTO

PALERMO, 26 febbraio – Ieri mattina, in occasione dell’inaugurazione di ExpoCook 2020 – 4a edizione della fiera dedicata al settore della ristorazione – la competizione “Latte Art Challenge” svoltasi presso uno dei padiglioni della Fiera del Mediterraneo, ha visto vincitore il monrealese Toti Romeo, titolare del bar Arcobaleno ed esperto trainer nel campo del “latte art grading system”, in seguito alla formazione conseguita presso l’accademia internazionale SCA (Specialty Coffee Association).

A contendersi il primo premio, 8 concorrenti in un torneo ad eliminazione diretta dove, attraverso un lancio di dadi, chi esprimeva il numero maggiore aveva diritto a pescare dall’ampolla il tema del disegno e le modalità di rappresentazione. Nella prima fase, la realizzazione di un “vortex” a 8 petali ha garantito al trainer monrealese il passaggio in semifinale, dove ad attenderlo, questa volta, sarebbe stato un “cigno” a 7 elementi che gli ha permesso l’accesso alla complessa fase finale costituita da 3 step, battendo l’avversario a punteggio pieno con la creazione di un ulteriore “vortex” – a 15 petali – di una “trinacria” – nello step inerente al tema siciliano, superando il teatro Massimo raffigurato dallo sfidante – e un “reverse tulip” – a 10 elementi – imposto dagli stessi giudici.

“È stata un’esperienza alquanto unica – ha affermato Toti Romeo – considerato che questa è stata la mia prima gara in un palcoscenico così importante e, allo stesso tempo, sono orgoglioso di essere stato giudicato da 3 giudici di livello internazionale – Manuela Fensore, Giuseppe Fiorini e Chiara Bergonzi, ndr – dopo un lungo periodo di esercitazione. Nell’ultima settimana, ho intensificato la preparazione rimanendo, dopo le ore lavorative, all’interno del mio locale a perfezionare e a definire ogni tipo di rappresentazione. Una volta salito sopra il palco sono riuscito a contenere l’emozione e a gareggiare con molta serenità, lasciando un po’ di spazio alla tensione durante la fase finale, ma ci può stare. Sono sceso per divertirmi, ma con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per potermela giocare fino alla fine e ci sono riuscito”.