"Io resto a casa": ecco le nuove misure disposte dal Governo

Inasprite le misure contro la diffusione del contagio del coronavirus in tema di mobilità, assembramenti e scuole

ROMA, 9 marzo – Con il nuovo provvedimento "Io resto a casa", annunciato dal presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, non vi sarà più una zona rossa, ma l'Italia sarà considerata per intero zona protetta.
Sono diverse le misure adottate in via precauzionale dal governo per evitare il propagarsi del contagio del coronavirus valide sull'intero territorio nazionale.

 In particolare, prima fra tutte le misure annunciate dal premier Giuseppe Conte, spiccano quelle adottate in tema di mobilità, gli spostamenti su tutto il territorio della penisola dovranno infatti essere evitati a meno che non siano comprovati ragioni di lavoro, casi di necessità e motivi di salute da attestare mediante autodichiarazione, che potrà essere rilasciata anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia. Un divieto assoluto, senza alcuna eccezione, è previsto invece per le persone sottoposte alla misura della quarantena o che sono risultate positive al virus. I controlli sul rispetto delle limitazioni della mobilità saranno effettuati lungo le vie di comunicazione e le grandi infrastrutture del sistema dei trasporti.

Per quanto riguarda la rete autostradale e la viabilità principale, la polizia stradale procederà ad effettuare i controlli acquisendo le prescritte autocertificazioni. Analoghi servizi saranno posti in essere lungo la viabilità ordinaria anche dall’Arma dei carabinieri e dalle polizie municipali.
Del trasporto ferroviario, invece, si occuperà la Polizia ferroviaria che curerà, con la collaborazione del personale delle ferrovie dello Stato, delle autorità sanitarie e della Protezione civile, il controllo dei passeggeri in entrata e in uscita dalle stazioni al fine di consentire le verifiche  sullo stato di salute dei viaggiatori anche attraverso apparecchi "termoscan". Inoltre saranno attuati controlli sui viaggiatori acquisendo le prescritte autodichiarazioni.
Lo stesso avverrà negli aeroporti per i passeggeri in partenza, i quali saranno sottoposti al controllo, oltre che del titolo di viaggio, anche della prescritta autocertificazione. Ovviamente la veridicità dell’autodichiarazione potrà essere controllata anche successivamente al suo rilascio.

In tema di istruzione, la novità più importante,  riguarda i provvedimenti relativi alla sospensione dell’attività didattica nelle scuole che sono stati prorogati per cui è stata disposta la chiusura delle scuole su tutta la penisola, isole comprese, fino al 3 aprile.
Sospese anche le manifestazioni legate allo sport e al calcio compreso il campionato e restano vietati gli assembramenti di persone sia all’aperto che in spazi pubblici al chiuso.
Sulla durata del provvedimento per quanto riguarda il resto è stata al momento mantenuta la flessibilità alla durata già convenuta.
Il provvedimento sarà pubblicato questa sera nella Gazzetta ufficiale e pertanto sarà in vigore già da domani.