Coronavirus, nuove misure dal governo: chiuse tutte le attività produttive non necessarie

Conte: ''Lo Stato c'è, lo Stato è qui''

ROMA, 21 marzo - Resteranno chiuse su tutto il territorio nazionale - date le ultime dichiarazioni in conferenza stampa straordinaria delle 23 - le attività commerciali non essenziali. "E' la crisi più difficile che l'Italia sta affrontando dal secondo dopoguerra - ha affermato il premier Conte - le misure fin qui adottate richiedono tempo prima che gli effetti possano effettivamente vedersi. Per quanto siano severe, non ci sono alternative".

"La decisione del Governo è quella di chiudere ogni altra attività che con sia necessaria a garantirci beni essenziali. Continueranno a rimanere aperti tutti i supermercati, su di essi non ci sono restrizioni. Non c'è bisogno di creare panico ingiustificato. Resteranno aperte anche farmacie, banche e poste. Saranno consentiti anche i trasporti. Consentiremo solo la modalità dello smart-working. E' una decisione assolutamente necessaria perché funzionale a contenere quanto più possibile l'area di contagio del virus. Mai come ora la nostra comunità deve stringersi forte a protezione della vita. Le rinunce di oggi ci consentiranno di riprendere in mano - al più presto - la nostra vita"