Coronavirus, stretta contro assembramenti e trasgressori: arriva pure il drone

Il sindaco Arcidiacono: ''Ottenute le necessarie autorizzazioni, controlleremo il territorio dall'alto''

MONREALE, 23 marzo – Contribuire dall'alto al controllo del territorio per individuare chi vìola le norme che limitano - come è noto - a tre i casi in cui è consentito uscire di casa: estrema necessità, motivi di salute o di lavoro. Con è questo obiettivo l'amministrazione comunale valuta la possibilità dell'utilizzo di tre droni al fine di monitorare il territorio ed evitare che si creino assembramenti. 

Il primo cittadino, che - insieme alla sua squadra - sta tenendo alta la guardia, ha già consultato un tecnico, al fine di verificare la possibilità di operare anche questa strategia, atta a rafforzare il piano di interventi già messi in atto dall’amministrazione, con il supporto dei carabinieri, cui va riconosciuto il grande impegno profuso a sostegno dell’intera comunità. In questo modo, si vogliono creare i presupposti per concorrere insieme a rispettare le norme e le restrizioni imposte dalle ordinanze sindacali e dai decreti governativi, con i quali viene richiesto alla popolazione di rimanere in casa, potendo uscire solo per validi motivi (lavoro, spesa, salute e assistenza anziani).


“Stiamo verificando la possibilità - ha dichiarato il sindaco Arcidiacono - di utilizzare i droni, questi velivoli a pilotaggio remoto che segnalano in tempo reale gli assembramenti e ci danno la possibilità monitorare il territorio al fine di evitare situazioni di pericolo che possano mettere a rischio l’incolumità dei nostri cittadini. Nonostante l’emergenza, nonostante la pandemia in atto - continua - ci sono purtroppo ancora persone che trasgrediscono le regole. È chiaro che, prima di prendere qualsiasi decisione, chiederemo le relative autorizzazioni alle autorità competenti per la programmazione di questi interventi che offrirebbero un notevole supporto all’attività portata avanti dall’amministrazione e dalle forze di polizia". Ha poi concluso dicendo: "Tenteremo l’impossibile per ridare a noi stessi e soprattutto ai nostri figli un presente e soprattutto un domani da vivere in libertà, con la ricchezza emotiva che solo i rapporti umani, fatti di sguardi ed abbracci, sono capaci di offrire”.

L'iniziativa, come rende noto l'ufficio stampa del Comune, è nata su input del direttore della testata Filodiretto Monreale, Gaetano Ferraro. Il progetto è di avviare una collaborazione senza scopo di lucro tra il Comune di Monreale e Andrea Schimmenti, regista e video maker monrealese, che ha messo a disposizione il proprio tempo e la propria attrezzatura per il bene della collettività.