Un gesto concreto: il Comune apra un conto corrente ''dedicato'' per le esigenze dei bisognosi

“La pandemia ha messo in ginocchio una larga fetta di popolazione. Io per primo vi contribuirò”

MONREALE, 25 marzo – Un’azione concreta per dare aiuto a chi, in questo momento, a causa dell’emergenza coronavirus, versa in condizioni economiche di grande disagio. È quello che propone l’ex sindaco di Monreale Piero Capizzi, che invita l’amministrazione comunale ad aprire un conto corrente “dedicato”, finalizzato alla raccolta di fondi da destinare alle esigenze economiche di chi è in una situazione di indigenza.

Capizzi, peraltro, manifesta l’intenzione di contribuire in prima persona, anche se la sua proposta dovesse cadere nel vuoto. “Da 46 anni mi muovo tra le strade di Monreale – fa sapere l’ex primo cittadino – e oggi posso dire, senza alcuna presunzione, di conoscere per nome e cognome tantissimi miei concittadini monrealesi.
Ritengo di essere stato da sempre e di essere ancor oggi, come cittadino e professionista, un punto di riferimento per tante persone e soprattutto nel mio ruolo di sindaco ho avuto modo di toccare con mani lo stato di indigenza in cui versa una grossa fetta della popolazione della nostra città.
In questi giorni la terribile pandemia che ormai in silenzio e spietata imperversa tra la popolazione incolpevole – aggiunge – sta dolorosamente facendo venir fuori ingiustizie, differenze, disuguaglianze oltre che a mortificare l'economia, ormai quasi in ginocchio, del paese e quei tanti commercianti che purtroppo hanno dovuto chiudere la loro saracinesca.

Ho sempre teso e continuo a farlo in silenzio una mano per un piccolo gesto di solidarietà, ma oggi più che mai sento l'esigenza e l'obbligo morale di farmi promotore di una raccolta fondi invitando il Governo della Città ad aprire un conto bancario "dedicato" per le esigenze dei più deboli e bisognosi in questo difficile momento.
Come promotore di questa iniziativa – conclude Capizzi – impegno sin da subito la somma di 500 euro, in attesa di ricevere immediate indicazioni dall'amministrazione su come provvedere al versamento, con la certezza che altri concittadini possano, in ragione della propria disponibilità, dare un loro piccolo ma grande contributo. In assenza di riscontro alla mia proposta provvederò ugualmente a versare la somma al Comune di Monreale, vincolandola per contributi straordinari per indigenti monrealesi”.