Tamponi sui cittadini rientrati: l’azione in Sicilia prosegue

L’assessore regionale alla Salute Razza: ''Su 6.000 tamponi eseguiti, oltre 40 soggetti positivi e asintomatici''

MONREALE, 11 aprile - Con una nota indirizzata ai sindaci e ai direttori generali delle aziende sanitarie provinciali dell’isola, l’assessore alla Salute Ruggero Razza annuncia i risultati dell’azione condotta in relazione all’isolamento dei soggetti rientrati dalle regioni del Nord e Centro Italia e della ulteriore decisione di sottoporre a tampone rino-faringeo i soggetti coinvolti.

Su oltre 6.000 tamponi effettuati, oltre 40 soggetti sono risultati positivi e asintomatici. Proprio per tale ragione, avendo il ministero della Salute ed il comitato tecnico-scientifico dell'assessorato regionale alla Salute autorizzato nuove metodologie, si potrà ora procedere anche con i test rapidi e sierologici.
Così si continuerà con la somministrazione dei tamponi rino-faringei a tutti i soggetti coinvolti ai quali arriverà comunicazione dall’assessorato a seguito della loro registrazione effettuata al rientro in Sicilia, aumentando il numero dei laboratori dedicati sull’isola. Gli stessi soggetti dovranno restare in isolamento fino all’esito dei test effettuati.
Alle aziende sanitarie provinciali toccherà infine comunicare ai sindaci il risultato dei test virologici relativi ai cittadini a seconda del rispettivo Comune di residenza ed attivare i previsti protocolli necessari per la valutazione epidemiologica dei casi.