Disavanzo 2018 e 2019: situazione pesante, ma nessun catastrofismo

(foto Massimo Merulla)

Giacopelli (Cisl-FP): "Il sindaco, l'assessore D'Eliseo e il dottor Tabone non siano lasciati soli"

MONREALE, 24 aprile - La Giunta comunale ha deliberato ieri i pre-consuntivi riguardanti la gestione finanziaria dell’ente relativamente agli ultimi due esercizi scaduti: e i dati contabili che emergono appaiono tutt’altro che rassicuranti, considerando che il disavanzo di gestione finale del 2018 ammonta ad oltre 3.115.000 euro e che quello del 2019 si attesta attorno ai 3.830.000 euro.

“I dati numerici sono freddi, è vero, ma dietro e oltre i dati ci sono situazioni gestionali e contabili - dichiara Nicola Giacopelli, segretario aziendale della Cisl-Funzione Pubblica - che occorre esaminare con attenzione e valutare con accortezza: francamente c’è da preoccuparsi, ma le odierne difficoltà, che evidentemente hanno origine negli anni se non nei decenni scorsi, non devono indurre allo sterile catastrofismo. È necessario affrontare la questione con lucidità e ragionevolezza: ed in tal senso, confido nell’impegno degli attuali amministratori comunali e del responsabile del settore finanziario, Ignazio Tabone, che si sta prodigando con competenza ed ammirevole dedizione nel mettere ordine negli ingarbugliati conti dell’ente. E chiaramente quando parlo di ‘conti ingarbugliati’ utilizzo un morbido eufemismo…”.

Va peraltro ricordato che il Ministero dell’Interno sino ad oggi non ha decretato l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato 2018-2020 deliberato dal Consiglio comunale nel febbraio del 2019; a Roma attendono ancora che il Comune fornisca le integrazioni ed i chiarimenti richiesti alla fine di aprile dello scorso anno.
“è ora lecito e naturale aspettarsi che il sindaco Arcidiacono, l’assessore al bilancio D’Eliseo e il dottor Tabone - afferma Giacopelli - non vengano lasciati soli nell’affrontare questa complessa e delicata situazione: serve la collaborazione e l’impegno di tutti, in primo luogo dei dirigenti e dei funzionari dell’ente, per superare il guado e fare in modo che le condizioni finanziarie del Comune possano avviarsi a rientrare nei normali parametri. Chi ha ruoli di responsabilità, adesso più che mai, non può certamente tirarsi indietro o nascondersi”.