La pandemia non arresta il ricordo: un grande evento in memoria del capitano Basile

(foto Massimo Merulla)

Del 40°anniversario del vile attentato mafioso all'ufficiale se n'è discusso ieri sera a #Parliamone

MONREALE, 5 maggio – In estrema sintesi, è proprio questa la notizia, lanciata dal sindaco Alberto Arcidiacono proprio ai titoli di coda del dibattito organizzato dalla redazione di Monreale News in omaggio alla figura del capitano Emanuele Basile, caduto per mano mafiosa nell'attentato che coinvolse – nella notte tra il 3 e il 4 maggio - oltre lui anche la piccola figlia e la moglie, fortunatamente scampate alla funesta sorte.

Insieme al primo cittadino, si sono alternati con significativi interventi anche il capitano  Andrea Quattrocchi, comandante della compagnia monrealese dell'Arma dei Carabinieri, e Marco Intravaia, ieri presente nelle vesti istituzionali di presidente del Consiglio Comunale ma anche in quelle di figlio – come Barbara Basile – di un militare, Domenico Intravaia, caduto nell'adempimento del proprio dovere. ''Il capitano Basile è un esempio di senso del dovere e fedeltà ai valori dell'Arma – ha affermato il capitano Quattrocchi - Per ogni carabiniere che faccia parte della compagnia di Monreale è un privilegio e una responsabilità poter dar seguito al solco tracciato da uomini che credettero fino all'ultimo in alti principi civili come la legalità''. Il capitano ha altresì ricordato la commemorazione oggi fisicamente avvenuta – seppur tra pochi presenti, nel rispetto delle normative sanitarie – sul luogo dove Basile perse barbaramente la vita. A tal proposito – come detto in incipit – il sindaco Arcidiacono ha annunciato il rinvio delle cerimonie in un futuro (si spera) prossimo con l'organizzazione di un ''grande evento'' che possa degnamente rendere onore al ricordo del militare caduto.

''Basile era già una figura riconosciuta a Monreale – è intervenuto il presidente del Consiglio Intravaia – ma dopo il suo omicidio, che ha letteralmente squarciato il velo di positività che sui monrealesi si posa proprio in occasione del 3 maggio, è divenuto un componente ineliminabile di ogni famiglia monrealese, unitasi nel lutto. Il suo ricordo vive anche nelle nuove generazioni, alimentato dai racconti e da giornate di commemorazione. Fino a quando i valori che Basile fece suo stimolo di vita saranno portati avanti, il suo sacrificio non sarà vano''.