Bande musicali, noi fondamentali ma abbandonati

Lo sfogo del presidente de “I fiati della Normanna”

MONREALE, 22 maggio – "Siamo un piccolo esercito culturale e sociale, ma ci muoviamo con poche risorse e senza sostegno delle istituzioni". Lo afferma Giuseppe Mirto, presidente dell’associazione bandistica “I Fiati della Normanna” a proposito delle mancate azioni di sostegno messe in campo in favore delle bande musicali.

"Molte bande come la nostra – aggiunge – rischiano di scomparire, portando nell'oblio un'incredibile patrimonio culturale immateriale". Il musicista sostiene che, come nel caso della banda da lui guidata, le associazioni culturali in genere siano vittime di abbandono, immotivato visto il contributo che apportano alle comunità in cui operano.

“Io credo – dice ancora Mirto – che in molti abbiamo bisogno delle risposte. Le bande hanno necessità di tornare ad essere quello che erano: la tradizione bandistica è un patrimonio culturale e non può essere trattata così, chiusa in un cassetto dai politici che ci rappresentano e non sanno cosa dire/ fare. Io penso che meritiamo un po' più di rispetto e riconoscimento. Le associazioni che ho il piacere di "dirigere" allontanano dalla cattiva routine giornaliera ragazzi e più grandi per alcuni giorni la settimana, con lezioni e prove varie, azioni che a loro volta creano crescita culturale e sociale. Ora la mia domanda è: che verso abbiamo? I ragazzi chiedono a noi rappresentanti e noi li rassicuriamo e temporeggiamo, ma cosa dobbiamo dire ancora loro? Si parla di palestre,sport, discoteca ma la musica? La banda?”