Le strade di Monreale? Una boccata d’ossigeno per meccanici e carrozzieri

Levoluzione delle campagne in centri urbani e le criticità di alcune vie. LE FOTO

MONREALE, 10 giugno – Un tempo erano campagne. Oggi, con la presenza dei servizi e di esercizi pubblici, diversi territori, nel corso degli anni, si sono trasformati in veri e propri centri urbani. Spesso, però, l’evolversi della periferia non prevede la riconfigurazione delle diverse strade – va beh, trazzere – che permettono il collegamento con la città, conservando le caratteristiche rurali e le rispettive criticità.

Analizzando differenti segnalazioni, inviate presso la nostra redazione, abbiamo preso in esame diverse problematiche che, ad oggi, insistono imperterrite nel territorio periferico normanno. Possibilmente, meccanici e carrozzieri tutti, ringraziano per lo status quo in cui versa via Santa Liberata, asse secante la circonvallazione che consente il collegamento tra Strada Ferrata e la frazione di Aquino: buche tappezzate sul manto stradale e vegetazione spontanea che selvaggiamente tende a restringere la larghezza della carreggiata, inducendo i veicoli ad invadere la corsia opposta onde evitare che canneti e rami abbiano la meglio sulle fiancate degli sportelli delle vetture. Diverse le lamentele derivanti dai residenti che ogni giorno constatano sempre più lo stato di degrado che persiste nella via, considerata la presenza di un supermercato e giornalmente afflitta dal peso degli autocarri che, oltre ad occupare in larghezza l’intera carreggiata, reca a ciò che resta del manto stradale ulteriori danni.

Situazione analoga in via Cannolicchio, l’arteria che mette in relazione la via Benedetto D’Acquisto con strada Ferrata, ad unica corsia, dove la vegetazione selvaggia e i calcinacci delle pareti che inquadrano la strada comportano un’ulteriore diminuzione della sezione stradale. Frattanto, tenendo in considerazione i vari sinistri registrati in quella zona, sarebbe utile l’installazione di specchietti parabolici in ausilio alla segnaletica stradale, come i due nodi della strada Ferrata, quello di via Santa Liberata – in prossimità del depuratore – e quello della bretella attigua alla Fattoria.