Consulta di Aquino: ecco le nostre proposte per migliorare la fruibilità della frazione

Il presidente della consulta di Aquino, Benedetto Annaloro

Ieri la seduta a villa Savoia. Il presidente Annaloro: Soddisfatto dellincontro, ma avere una sede sarebbe un atto democratico

MONREALE, 24 giugno – Dopo lo spiacevole episodio avvenuto lo scorso giovedì presso l’anfiteatro di Aquino, che ha visto bruciare i sacchi contenenti rifiuti e scarti vegetali raccolti dai volontari di “Basta crederci” – a poche ore dall’importante intervento di bonifica – il presidente della frazione, Benedetto Annaloro, ha immediatamente indetto una seduta per programmare una serie di richieste a tutela della piazza e per discutere di varie ed eventuali problematiche che affliggono la periferia.  

Ripristino dell’impianto d’illuminazione e circuito di video sorveglianza presso la piazza di Aquino e altre zone sensibili, opere di bonifica e pulizia ordinaria lungo tutto il territorio: queste le richieste da parte della consulta di frazione all’amministrazione comunale, scaturiti dall’ordine del giorno e dal dibattito avvenuto ieri pomeriggio presso l’aula di villa Savoia. Secondo il verbale, verranno richiesti all’ufficio tecnico comunale due sopralluoghi, per comprendere l’identità – nello specifico – dello stato di fatto dell’impianto d’illuminazione di pertinenza all’anfiteatro e per programmare possibili interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione lungo la via Cavallacci, critica arteria con diverse anomalie.

A presenziare la seduta, il consigliere Santina Alduina, che ha riferito alla consulta l’intenzione, da parte dell’assessore Totò Grippi, di installare nei prossimi giorni una telecamera all’interno della villetta, tutelandola dal conferimento irregolare dei rifiuti, dagli atti vandalici e da possibili attività illecite. Un circuito di video sorveglianza che però andrebbe esteso ad altri punti sensibili del luogo, individuabili per esempio all’ingresso di via Pasqualino. Frattanto, l’obiettivo dei componenti, è quello di attenzionare lo stato delle opere attuate previste dal “Contratto di Quartiere 2”.

“L’intento – afferma Annaloro – è quello di migliorare la fruibilità di Aquino. Mi ritengo soddisfatto della seduta e della capacità dei rispettivi componenti. È sempre utile riunirsi considerato che il confronto ha portato alla luce diverse situazioni, come la questione di via Cavallacci – teatro di diversi incidenti a causa del manto stradale dissestato – i cumuli di eternit presenti sul marciapiedi di via S.L. da novembre e il costante conferimento irregolare di rifiuti all’ingresso di via Pasqualino. Non faremo un passo indietro, invece, per quanto riguarda la villa di Aquino. L’intervento prodotto la scorsa settimana dai volontari permetterà la possibilità di realizzare all’interno attività liturgiche e ludico-ricreative, come ad esempio il cinema all’aperto o spettacoli”.

Un’altra questione affrontata, è stata quella inerente alla mancata sede della consulta presso la frazione. “A noi spetta il compito di creare un equilibrio tra i residenti e le istituzioni – ha proseguito il presidente – e la possibilità di poter fruire di uno spazio deputato allo svolgimento delle attività di consulta, all’interno della frazione, risulterebbe alquanto utile. Un locale, infatti, permetterebbe di creare un rapporto diretto con i residenti, ricevendoli periodicamente, oltre che svolgere in modo migliore il nostro lavoro. A questo, però, dovrà pensarci l’amministrazione, cercando di individuare locali alternativi se, quelli di pertinenza, al momento, non possono essere messi a disposizione della collettività. Abbiamo bisogno del loro aiuto. Ricevere una sede, tuttavia, credo sia un atto democratico nei confronti di un’intera comunità” conclude.