Un malcostume che purtroppo si rivela duro a morire
MONREALE, 28 settembre – Stanco ed affaticato per il logorio della vita moderna? Sei appena tornato da un faticoso viaggio in macchina e dopo averla parcheggiata vuoi riposarti? Nessun problema: il parcheggio comunale di via Candido ti offre la possibilità di un po’ di relax all’aria aperta.
Chissà se deve avere pensato a questo aspetto sociale il cittadino che ha deciso di abbandonare lì per terra il suo materasso dismesso. Se si sarà posto il problema di venire incontro alle esigenze altrui, cercando di immedesimarsi nelle fatiche quotidiane del prossimo.
Noi ci sbilanciamo: ci arroghiamo il diritto di dubitare, di pensare che alla base del gesto ci sia solo la solita, inguaribile mancanza di senso civico. La maleducazione, per usare un termine italiano, la “vastasaria”, per usarne uno siciliano. Difficile pensare che il gesto possa avere altre chiavi di lettura, per quanto uno si voglia sforzare.
Notizie di questo tipo, che ovviamente non meritano le classiche “nove colonne”, ma che è giusto trovino spazio sui quotidiani, ne abbiamo date tante ed – ahinoi – probabilmente ne daremo tante altre ancora. Notizie che ci fanno riflettere amaramente su quanto sia distante il rispetto della cosa pubblica e del decoro, perlomeno per alcuni soggetti e su quanto un gesto di questo tipo vanifichi il lavoro infaticabile degli addetti ai lavori che quotidianamente sono impegnati per strada.
Il modo corretto per dismettere un materasso esiste. Basta mettersi d’accordo su date ed orario di smaltimento. Oppure basta recarsi al centro di raccolta di via Ponte Parco ed ottenere il duplice obiettivo di liberarsi di un oggetto indesiderato e di non gravare sugli equilibri ambientali della nostra cittadina. Non è certo quello di lasciarlo per strada alla mercè dei topi. Chi vuole riposare al termine di una giornata di lavoro, potrà andare tranquillamente a casa e rinuncerà (volentieri) a sdraiarsi per strada.