Il palazzo comunale per tre giorni si tinge di rosa: al via alla campagna sensibilizzazione ''Lilt''

È volta a prevenire il tumore alla mammella

MONREALE, 10 ottobre – “Fare diagnosi precoce spesso significa salvare la propria vita” é il messaggio di Patrizia Cellini rappresentante dell’associazione N.I. N.A che ieri ha aderito alla campagna sensibilizzazione "LILT" per la diffusione della cultura della prevenzione e della lotta al carcinoma mammario, in collaborazione con ANCI e il Comune di Monreale.

La campagna di quest’anno è volta a invitare tutte le donne alla prevenzione attraverso le visite senologiche che sono state programmate in numerose strutture sanitarie dell’Isola.
Per l’occasione da ieri fino a domani sera il prospetto del palazzo di Citta sarà illuminato di rosa. L’iniziativa è stata preceduta da un momento di saluto del sindaco Alberto Arcidiacono che insieme a Letizia Sardisco vice presidente del Consiglio comunale ha accolto le socie e la presidente della LILT Palermo, Francesca Glorioso . Sono intervenuti , fra gli altri il presidente del Circolo Italia Claudio Burgio, il consulente del sindaco Salvo Giangreco e altri cittadini .Francesca Glorioso ha lanciato inoltre l’idea di organizzare a Monreale un momento di formazione e informazione.

“L’adesione del comune di Monreale alla campagna di sensibilizzazione alla prevenzione del tumore al seno promossa dalla Lilt - ha affermato Sardisco - è una iniziativa che mi inorgoglisce. La prevenzione non si esaurisce nel l’iniziativa delle donne, di effettuare i controlli periodici, ma passa attraverso la competenza dei centri e dei professionisti che li effettuano. Parimenti, la cura del tumore al seno non si ferma alla malattia fisica, ma investe la dimensione psichica e sociale della donna, che si trova catapultata in un’altra dimensione. La Lilt non solo indirizza le donne a centri e professionisti senologici specializzati, ma si accompagna ad associazioni che offrono sostegno psicologico alle donne coinvolte“.
“Dal tumore al seno si guarisce, si cambia perché è un’esperienza che segna ma si rinasce - ha aggiunto Francesca Glorioso - la prevenzione è essenziale per la guarigione perché è soltanto con la diagnosi precoce che si può salvare una vita”.