Non c’è personale al cimitero, tumulazioni affidate ad una ditta privata

La giunta accelera i tempi, ma i costi graveranno sui cittadini. Polemico Capizzi: “Scelta scellerata e inopportuna”

MONREALE, 21 ottobre – La recente rotazione del personale che prestava servizio al cimitero di Monreale, che si è resa necessaria a causa delle indagini in corso sula questione tumulazioni, ha portato una prima, pesante conseguenza: il Comune non è in grado di assicurare i servizi cimiteriali.

Nell’organico dell’ente, infatti, non esistono unità di personale con qualifica di necroforo. Impossibile, quindi, allo stato attuale, seppellire i defunti e soprattutto gestire la difficile macchina cimiteriale. È questa la ragione per la quale la giunta municipale nei giorni scorsi, con un atto di indirizzo, ha dato mandato agli uffici di predisporre gli atti per esternalizzare il servizio, affidandolo ad una ditta esterna, come afferma la delibera, “per un periodo di tempo non superiore a 24 mesi”.
Tra poco, quindi, ad accogliere i familiari degli estinti, i monrealesi non troveranno più il personale comunale, ma quello di un’azienda privata, alla quale il Comune avrà affidato l’appalto.

Tutto questo, ovviamente, avrà un costo, che – alla luce dello stato di dissesto che nel quale versa il Comune – graverà inevitabilmente sulle tasche dei cittadini, che vedranno lievitare le tariffe relative alle sepolture.
La delibera, come si legge nel documento, serve per “assicurare i servizi cimiteriali anche ricorrendo ad affidamento in concessione temporaneo a operatori economici per la tumulazione e estumulazione delle salme e altri servizi cimiteriali e, ove necessario, anche la pulizia dei viali”.
L’atto è stato approvato dalla giunta con voto unanime, dopo avere incassato il parere favorevole del dirigente del settore finanze Ignazio Tabone, in ordine dalla regolarità contabile e di quello del dirigente dell’area Gestione del Territorio, Maurizio Busacca, in ordine a quella tecnica.
Un particolare, quest’ultimo, contro il quale si scaglia senza mezzi termini l’ex sindaco, Piero Capizzi, attuale consigliere di Alternativa Civica, che parla di “scelta scellerata ed inopportuna nella forma e nella sostanza”, riferendosi al fatto che proprio Busacca, figura tra gli indagati nella vicenda tumulazioni, per la quale è stato rimosso il personale comunale che prestava servizio proprio al cimitero. “Fermo restando che nessuno è stato condannato e mi auguro che non lo sia – aggiunge Capizzi – trovo veramente singolare che le procedure per l’esternalizzazione del servizio rechino la firma, con l’avallo dell’amministrazione, di chi in questa vicenda è coinvolto per una presunta omissione dei controlli. Reputo questa scelta un grave errore, che – mi auguro – sia senza conseguenze”.