Caso rifiuti a San Martino, il Comune fa chiarezza sugli orari

La nuova ordinanza cita il periodo di conferimento dove non attivo il servizio differenziata ''porta a porta''

MONREALE, 7 novembre – Il caso, da noi sollevato proprio su segnalazione dei residenti della frazione di San Martino, sembrerebbe ad oggi aver trovato un punto di luce. Con l'ordinanza sindacale firmata ieri, s'è dunque fatta chiarezza sugli orari in cui il conferimento dei rifiuti è effettivamente consentito.

Il nocciolo della questione – tanto a volerne rispolverare la memoria – era che le sanzioni, elevate nei confronti dei residenti per conferimento selvaggio, avevano scatenato più d'una voce di protesta per la mancata chiarezza in merito all'orario. Nemmeno un avviso – stando alle loro dichiarazioni – era stato apposto né sui cassonetti, né in prossimità di essi. Fatto che aveva suscitato l'indignanzione della popolazione di frazione, al netto soprattutto di more, che dire gravose è dire poco (ben 600 euro di sanzione, ndr), basate però - come è necessario ricordare - su un'ordinanza sbagliata, o meglio, valida per un territorio che godesse della differenziata.

L'ordinanza sindacale emessa ieri dalla Sala Rossa prevede invece che – considerato che San Martino non gode del servizio differenziata ''porta a porta'' e che gli unici contenitori presenti sul territorio sono quelli dell'indifferenziata – l'orario di conferimento sia dalle 17 alle 21.59, valido per tutti i giorni esclusi il sabato e i prefestivi. Nel testo dell'ordinanza è inoltre leggibile la quota di sanzione a cui andrebbe incontro chiunque contravvenisse (questa volta con coscienza) alla prescrizione: da 25 a 500 euro. Ben diversi, viene da aggiungere, dai 600 euro – addirittura fino ai 3000 – delle multe precedenti.